Rassegna stampa

Radicali italiani non riceve finanziamenti pubblici di alcun tipo: è un movimento autofinanziato dai suoi iscritti e simpatizzanti. Abbiamo cercato finora di fornire su questo sito diversi servizi: strumenti, materiali, notizie. Tra questi anche un'ampia rassegna stampa, nella quale comparissero non solo tutti gli articoli riguardanti direttamente o indirettamente l'area e gli interessi radicali, ma anche gli interventi e gli editoriali di maggior spessore. Tuttavia, le limitate disponibilità finanziarie non ci consentono di sostenere oltre i costi della rassegna.

Continueremo perciò a segnalare in questa sezione solo gli "articoli sui radicali" più significativi.

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Format: 2017-06-18
«Si immagini il nostro stupore, mettendoci se­duti, nel vedere che decine di posti erano vuoti, che le tribune a sbalzo erano presso­ché deserte e che nessuno di quei pochi si­gnori presenti stava ascoltando il Presiden­te. (...) I senatori parlavano fra di loro e al...
Leggendo che cosa succede nelle carceri italiane, mi sono detto: e meno male che il Parlamento approvò l’indulto nel luglio del 2006. In quel Parlamento io c’ero, come senatore, e votai a favore, con convinzione. Da allora mi hanno fatto venire un sacco di sensi di colpa. Nei...
La questione ambientale è sempre più al cuore dell’agenda politica dei principali governi: dagli Stati Uniti del democratico Obama alla Svezia del riformista-conservatore Reinfeldt. In tutto il mondo si parla oggi di “green economy” e di energie alternative, di...
Suscita un sospiro di sollievo, ma poche speranze, l'ultima firma al Trattato di Lisbona, apposta ieri controvoglia dal ruvido presidente ceco Vaclav Klaus. Non più Costituzione sognata, ma nemmeno indispensabile manuale di governance a 27, il nuovo Testo nasce dopo otto anni di travaglio,...
Solo ieri, ne abbiamo contate undici: cinque su Berlusconi e sei su Fini. Le anticipazioni del libro di Vespa (Donne di cuori) continuano ad abbattersi sulle redazioni dei giornali al ritmo della grandine, dettando l´agenda politica della giornata con lo scoppiettìo di scoop a...
Ancora una volta una sentenza prevedibile, ben argomentata giuridicamente, non suscita le riflessioni che meritano le difficili questioni affrontate, ma induce a proteste sopra le righe, annunci di barricate, ambigue sottovalutazioni. Dovremmo ricordare che le precedenti decisioni italiane, che...
Doveva arrivare un giudice d’Oltralpe per liberarci da un equivoco che ci portiamo addosso da settant’anni e passa. In una decisione che s’articola lungo 70 punti (non proprio uno scarabocchio scritto in fretta e furia) ieri la Corte di Strasburgo ha messo nero su bianco un elenco...
«Abbiamo rischiato la rivolta: un detenuto non si massacra in sezione, si massacra di sotto». È questa la frase shock contenuta in cd audio recapitato al quotidiano di Teramo, « La Città», che fa riferimento a un colloquio tra due agenti di polizia...
«Non si massacra un detenuto in sezione, lo si massacra sotto. Abbiamo rischiato la rivolta perché il negro ha visto tutto». Sono alcune delle frasi che si sentono in un cd inviato ieri (mittente sconosciuto) al quotidiano di Teramo «La Città». E una delle due...
La voce del cd è mia, ma non mi riferivo a un pestaggio. Ero mosso dalla rabbia e forse ho usato termini forti. In realtà c`era stato solo un richiamo degli agenti ai detenuti dopo un`aggressione da parte di questi ultimi alle guardie". Si è difeso così, davanti...
Un cd audio in busta chiusa recapitata per posta a due redazioni giornalistiche di Teramo. All`interno una lettera scritta in un italiano sgrammaticato da un anonimo che si dichiara un detenuto, stanco delle vessazioni all`interno del carcere di Castrogno. L`audio è sconvolgente. Una...
Frasi che sembrano non lasciare molti dubbi quelle registrate in un ufficio nel settore del personale del carcere di Castrogno a Teramo. Costituirebbero testimonianza del pestaggio di un detenuto. «È vero che il detenuto ha fatto così ma è anche vero che lo ha massacrato...
In sezione non si può massacrare un detenuto, si va sotto. Si è rischiata la rivolta perché c`era il negro che ha visto tutto». La voce è arrabbiata, un interlocutore cerca di difendersi, di spiegare, ma il tono perentorio non ammette repliche. Meno di un minuto di...
Un cd audio in busta chiusa recapitata per posta a due redazioni giornalistiche di Teramo. All`interno una lettera scritta in un italiano sgrammaticato da un anonimo che si dichiara un detenuto, stanco delle vessazioni all`interno del carcere di Castrogno. L`audio è sconvolgente. Una...
La magistratura apre un`inchiesta sui presunti "pestaggi" nel carcere di Castrogno di Teramo, dopo la denuncia del Riformista, ora oggetto anche delle verifiche degli ispettori del ministero della Giustizia, e dove ieri si è recata in visita la deputata radicale Rita Bernardini....
È ancora tensione nelle carceri. La magistratura ha aperto un'inchiesta sul presunto pestaggio di un detenuto da parte delle guardie, avvenuto nel carcere di Castrogno di Teramo. A svelare l'episodio un articolo del quotidiano "La Città" che ha riportato la trascrizione di...
Le carceri in questo penoso sono piene di ombre sinistre. Sucidi e morti sospette e ora anche l`audio che racconta di un pestaggio tra le mura di una casa di pena. «Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto. Un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto...
«In sezione un detenuto non si massacra in sezione, si massacra sotto... Abbiamo rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto». Parole dal carcere di Castrogno, il carcere di Teramo. Parole "rubate" (ed incise su un file audio) dall´interno dell´...
La voce si sente chiara e forte: «In sezione un detenuto non si massacra. Si massacra sotto... Abbiano rischiato una rivolta perché il negro ha visto tutto». E’ la registrazione di un colloquio che sarebbe dovuto rimanere segreto fra due agenti di custodia del carcere di...
In queste giornate già roventi sul tema carcere, l`ennesimo "scandalo" arriva da Teramo, dal carcere dì Castrogno. Un dialogo fra il comandante delle guardie penitenziarie, Giuseppe Luzi, che ha riconosciuto la propria voce, e un suo sottoposto, sembra raccontare un...
Da quando si è insediato a capo dell’amministrazione penitenziaria (agosto 2008) di dichiarazioni o interviste se ne sono sentite poche da Franco Ionta. Abituato a lavorare molto e parlare poco in procura a Roma, quando da aggiunto ha guidato anche il pool antiterrorismo, ha pensato...
All`indomani del suicidio di Diana Blefari Melazzi, mentre il caso di Stefano Cucchi continua a deflagrare in tutta la sua assurdità, si accende inevitabilmente l`attenzione sul mondo delle carceri e sull`umanità dolente che popola i circa duecento istituti italiani. Un universo...
Diana Blefari Melazzi voleva parlare, ma si è uccisa. Al suo ex compagno, l`unico che andava a trovarla in carcere, aveva chiesto «aiutami a morire in modo indolore». E ora la sua morte e il suo suicidio sono una lunga scia di polemiche. «Diana Blefari Melazzi poteva essere...
Nei giorni scorsi l’opinione pubblica era turbata dal caso di Stefano Cucchi, il giovane morto in circostanze tuttora non chiarite dopo un’allucinante odissea nelle istituzioni (caserma, tribunale, carcere, ospedale). Ieri la notizia del suicidio in carcere della brigatista rossa Diana...
«Sono cose mai esistite. Servono prove, non chiacchiere». L`ex capo della P2 Licio Gelli replica così a Benedetta Tobagi, figlia del giornalista Walter, ucciso da un gruppo di terroristi rossi. Nel libro Come mi batte forte il cuore, anticipato ieri dal Corriere, Benedetta Tobagi...