Notizie dalle associazioni
di Pietro Marcenaro, presidente della commissione Diritti umani del Senato, 12-04-2012
Se si guarda alla legislazione sulla tossicodipendenza, sugli immigrati e sulla recidiva, si capisce che ci sono tre o quattro leggi che se fossero modificate potrebbero contribuire fortemente a cambiare la situazione nelle carceri italiane.
Il “Rapporto sullo stato dei diritti umani negli istituti penitenziari e nei centri di accoglienza e trattenimento per migranti” dice che viviamo in...
di Fabrizio Ferrante, da www.epressonline.net, 12-04-2012
La corretta e trasparente gestione delle risorse, l’abolizione del finanziamento pubblico o rimborsi elettorali e le continue sanatorie sulle irregolarità connesse dai partiti, rappresentano da sempre un cavallo di battaglia della politica radicale. Oggi che gli scandali stanno nuovamente travolgendo quasi tutti i partiti, esattamente a 20 anni da Tangentopoli, anche la partitocrazia sembra essersi accorta del bubbone.
Correva l...
di Stefano Grassi pubblicato su Giorno/Resto/Nazione, il 12/04/12
I partiti rubano, come prima e più di prima. Il denaro ricevuto dallo Stato viene usato nei modi più arbitrari. Sono giacenti in Parlamento decine di disegni di legge. Scendono in campo i leader. Potrà uscirne qualcosa di buono?
«Dipende dal punto di vista…» spiega Marco Pannella, leader storico dei radicali. «Poiché ritengo questo regime criminale per la continua violazione della Costituzione e della Carta dell’Onu...
di Furio Colombo, da “Il Fatto Quotidiano”, 12/04/12
Come hanno dimostrato per tempo i Radicali in Italia, la cascata di soldi pubblici che invade ogni parte e settore della politica, compresi i partiti o gruppi che non esistono più, produce corruzione prima ancora che si metta in azione il corrotto. Come dimostrano in modo esemplare le clamorose vicende ex Margherita e Lega Nord, o si affronta la questione in modo radicale (la parola vale in tutti e due i sensi, aggettivo e...
Da napolicittasociale.it
Proiezione in anteprima alla Città del Sole
Venerdì, 13 aprile alle 20.30 nel centro culturale Città del Sole (ex Asilo Filangieri) in vico Maffei,18, l’associazione Garibaldi101, incollaborazione con LESS onlus, ONG CISS, Forum Antirazzista della Campania e centro culturale Città del Sole, presenta in anteprima in Campania, il documentario “Mare Chiuso”, di Stefano Liberti e Andrea Segre. “L’iniziativa è finalizzata a continuare il percorso di confronto e...
Napoli, 11-04-2012
COMUNICATO STAMPA
L’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha indetto una mobilitazione straordinaria in sostegno alla azione nonviolenta di Marco Pannella per l’Amnistia. A partire da venerdì 13 aprile dirigenti e militanti radicali saranno, dalle ore 6.30 in poi, davanti l’ingresso del carcere di Poggioreale per dialogare con i familiari dei detenuti in coda per i colloqui.
Luigi Mazzotta, segretario dell’associazione radicale “Per la Grande Napoli” dichiara: ”Dopo...
Da www.radioradicale.it, l’intervista di Andrea Billau a Rodolfo Viviani, presidente dell’associazione radicale “Per la Grande Napoli” sugli incendi che negli ultimi mesi hanno interessato diversi campi rom (Viale Maddalena, Parco della Marinella) di Napoli.
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Mario Staderini, segretario di Radicali Italiani a “Matrix”, 11-04-2012, da youtube.com
Clicca qui per vedere il video incorporato.
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da aduc.it, 11-04-2012
A Rasquera sono andati ieri alle urne per votare un referendum vincolante con cui e’ stato deciso, col 56%, a favore della coltivazione di cannabis su grande scala. Secondo i primi dati, 308 hanno votato a favore mentre 239 hanno votato contro, una percentuale del 44%. Una votazione con cui verra’ cambiata una coltivazione che da decenni e’ basata su mandorli e ulivi. L’iniziativa fa parte di un piano contro la crisi per far quadrare i conti dell...
Intervista a Marco Pannella, di Pietro Perone, da “Il Mattino”, 11-04-2012
Pannella: «Finora la partitocrazia ha lasciato macerie, ma la gente è più avanti delle forze politiche» - Un primo tentativo referendario, nel lontano 1978, fallito per un soffio: il 43,6% di sì all’abrogazione della legge sul finanziamento pubblico non bastarono e bisognò attendere quindici anni per cancellare quelle norme quando sull’onda emozionale di tangentopoli. Il referendum bis dei radicali raggiunse...