Notizie dalle associazioni

Carceri, i numeri dello scandalo. In Campania 2500 detenuti oltre il limite

da metropolisweb.it, 28-05-2013 Sono 8296 i detenuti nelle prigioni della Campania, con un incremento di 313 ‘unita”, a fronte di una capienza regolamentare che consentirebbe di tenere in cella poco meno di 6mila persone (5794). Di questi, il 14,64% del totale è rappresentato da stranieri. E’ la fotografia della popolazione carceraria in Campania, scattata nella relazione annuale del Garante dei detenuti della regione, Adriana Tocco. ‘Unita” e non persone, numeri...

Campania: 8.300 reclusi per 5.800 posti; carceri al collasso, agenti in catene a Poggioreale

di Livio Coppola pubblicato su Il Mattino, il 28/05/13 Un sovraffollamento record da 2500 posti. Migliaia di detenuti in attesa di giudizio definitivo, salute precaria, strutture insufficienti. Tanto da far scatenare persino la rivolta delle guardie. Non tralascia nulla la Garante dei detenuti campani Adriana Tocco nella sua relazione annuale, in cui si evidenzia il terribile e reiterato disagio che colpisce indistintamente le oltre 8mila persone oggi ospitate negli istituti di pena della...

Eutanasia, incontro-dibattito al teatro Miela

IL PICCOLO (Trieste) 28/05/2013 – Eutanasia, incontro-dibattito al teatro Miela Stasera l’iniziativa con Marco Cappato dell’Associazione Coscioni e Valerio Pocar Incontro dibattito sulla proposta di legge di iniziativa popolare per la legalizzazione dell’eutanasia: l’iniziativa è in programma oggi alle 20,30, al Teatro Miela di Trieste (piazza Duca degli Abruzzi, 3), promossa dall’Associazione “Luca Coscioni”, dai Radicali italiani e dall’Uaar (Unione atei agnostici razionalisti)....

Foto – BioEst 2013

Eutanasia Legale – Raccolta delle firme alla fiera del BioEst (Trieste 26/05/2013) http://www.flickr.com/photos/gentilimarco/sets/72157633744553527/detail/

Legalizzare l’eutanasia

da http://temi.repubblica.it/micromega-online/legalizzare-leutanasia, 21-05-2013 Mentre i sondaggi indicano che la maggior parte degli italiani è a favore della legalizzazione dell’eutanasia (oggi spesso praticata in maniera clandestina), la politica rimane inamovibile, ostaggio dei veti vaticani. La proposta di legge di iniziativa popolare lanciata dalla campagna ‘eutanasia legale’ mira al superamento di questa situazione, oltre che a fare da detonatore di un nuovo movimento per i diritti...
  Dichiarazione di Igor Boni (presidente Associazione radicale Adelaide Aglietta) e Giulio Manfredi (Comitato nazionale Radicali Italiani): Ci risiamo. Mentre 56 consiglieri regionali su 60 devono rispondere alla Procura della Repubblica di Torino per un monte di rimborsi spese percepiti pari a oltre 1 milione e mezzo di euro (solo PDL + Lega superano il …

Sabato, primo giugno, si alza il sipario sui referendum Radicali. Tutto pronto per la raccolta firme

di Fabrizio Ferrante, da epressonline.net, 26-05-2013 Mentre proseguono i tavoli per Eutanasia Legale – anche ieri, 25 maggio, a Napoli un buon tavolo in via Chiaia – il pensiero dei Radicali è già rivolto all’imminente partenza della raccolta firme per i sei quesiti referendari (clicca qui). Fioccano i comitati promotori e aumentano anche i quesiti che, seppur in periodi verosimilmente differenti, saranno presentati all’attenzione dei cittadini. Ai sei referendum già depositati in...

Radicali e Sappe a Poggioreale

Napoli, 27-05-2013 COMUNICATO STAMPA Questa mattina l’associazione radicale “Per la Grande Napoli”  ha partecipato alla manifestazione organizzata dal SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) davanti il carcere di Poggioreale, per denunciare la mancanza di sicurezza che si vive nelle strutture penitenziarie, causata in particolare dal sovraffollamento (oltre 25mila detenuti in più rispetto alla capienza legale) e dalla mancanza di personale (circa 7mila agenti in meno rispetto alle...
di Matteo Rigamonti, da “Tempi”, 27-05-2013 Strasburgo respinge il ricorso del governo Monti: all’Italia resta un anno di tempo per risolvere l’emergenza carceri. E la deputata radicale Bernardini annuncia un referendum In Italia una forma di amnistia c’è già e nessuno se ne lamenta: sono gli oltre 170 mila processi che ogni anno cadono in prescrizione e che così si concludono, senza che giustizia sia fatta. Ma la concessione dell’amnistia (quella vera e proria) e dell’indulto...

Cambiamo noi: dal 7 giugno referendum per il divorzio breve

di Mario Staderini, da “Il Fatto Quotidiano”, 27-05-2013 Quattro anni per un divorzio consensuale, oltre dieci anni per uno giudiziale: è la durata del calvario cui sono sottoposte oltre 1 milione di famiglie italiane. Tutto perché l’Italia è tra i pochi paesi al mondo in cui occorre aspettare tre anni di separazione prima di poter chiedere il divorzio. E intanto si accumulano le cause nei tribunali civili, le parcelle degli avvocati e l’esasperazione familiare. I dati resi noti...