Articolo di R. Zuc. pubblicato su Corriere della Sera, il 14/07/10
Sono passati ormai sei giorni dalla cena a casa di Vespa, ma c'è chi non l'ha digerita pur non avendovi partecipato. Anzi, proprio perché non è stato invitato. Pare infatti che Giulio Tremonti si sia molto irritato per la mancata cooptazione alla tavola che avrebbe conosciuto...
Articolo di Franco Monaco pubblicato su Europa, il 14/07/10
Caro Federico Orlando, mi onoro di avere, tra i miei amici, molti sacerdoti e qualche vescovo. Posso testimoniare del disagio e persino dello sconcerto da essi mostrato per la partecipazione del cardinal Bertone alla mensa dei potenti allestita in casa Vespa. Non solo e non tanto per il chiaro...
Articolo pubblicato su Il Foglio, il 14/07/10
Mica solo Porta(ta) a porta(ta). Dopo l'exploit gastronomico-politico di Vespa - con decise innovazioni rispetto al desco televisivo: un segretario di stato vaticano e manco mezza gnocca - tutto il miglior mondo giornalistico è in fermento. Ognuno, prima di partire per le ferie, aspira a...
Articolo di An.Man. pubblicato su Da 'Il Sole24Ore', il 14/07/10
Le musulmane che vivono in Francia non potranno più usare il velo islamico integrale in pubblico, pena una multa di 150 euro e l'obbligo di frequentare corsi di educazione civica. Padri, mariti e fratelli che obbligano una donna a indossare burqa e niqab rischiano un anno di carcere e una...
Articolo di Alessandra Potenza pubblicato su Il manifesto, il 14/07/10
A pochi giorni di distanza dallo scambio di spie statunitensi e russe nell'aeroporto di Vienna in un remake quasi cinematografico da guerra fredda, un altro 007 torna a far discutere a Washington. Questa volta, il paese interessato non è la Russia, ma l'Iran, e la spia in questione non...
Articolo di Jacopo Giliberto e Federico Rendina pubblicato su Da 'Il Sole24Ore', il 14/07/10
Le imprese ci credono, con le due cordate. Il Governo lo vuole. Tant'è che ci si lavorerà perfino in piena estate. Sfida suggestiva ma davvero dura quella per il rinascimento dell'energia nucleare italiana. Inutile nascondere i ritardi del quadro normativo, gli ostacoli emersi perfino...
Articolo di Lino Terlizzi pubblicato su Il Sole24Ore, il 14/07/10
Si pensa alla piccola Svizzera, alle sue montagne, alle valli, ai laghi, ai tranquilli paesaggi verdi. E forse non viene da pensare ad una energia nucleare con targa elvetica. Eppure, quasi il 40% dell'elettricità prodotta nella Confederazione viene dai suoi cinque reattori collocati in...
Articolo di Chicco Testa pubblicato su Il Sole24Ore, il 14/07/10
L'Italia ha bisogno di una quota di produzione di energia elettrica da nucleare per tre motivi. Costi, sicurezza, ambiente. Ogni discussione sul costo maggiore o minore del nucleare non può non tenere in conto la variante relativa al prezzo futuro ed alla disponibilità dei...
Articolo di Jacopo Giliberto pubblicato su Il Sole24Ore, il 14/07/10
La storia italiana nel nucleare è storia d'azienda. E storia di contenziosi con il "territorio", come si dice adesso, cioè con chi abita vicino agli impianti. Già nel '59, l'anno in cui ufficialmente l'Italia entra nel nucleare (la stessa Italia che vent'anni prima...
Articolo di Orazio Mainieri pubblicato su L'Opinione delle Libertà, il 14/07/10
Oggi in Italia il fabbisogno energetico è alto e poggiato sulle fonti primarie non rinnovabili. Ridurre l'eccessiva dipendenza dai combustibili fossili, dovrebbe essere un imperativo di qualsiasi equilibrata politica energetica. Un contributo importante, può essere dato dalle...
Articolo di Filippo Ferri pubblicato su l'Avanti!, il 14/07/10
La fine della cosiddetta Prima Repubblica non ha significato soltanto la fine dei partiti, ma anche la fine delle idee, la fine della politica. Quel momento di crisi ha generato un vuoto che ancora non è stato colmato. Ne è controprova l'imbarbarimento culturale della classe politica...
Articolo di Massimo Giannini pubblicato su la Repubblica, il 13/07/10
«La magistratura è un cancro da estirpare», sostiene da mesi il presidente del Consiglio, nella furia iconoclasta che lo spinge ad abbattere i simboli e le istituzioni repubblicane. Finge di non vedere la doppia metastasi che gli sta crescendo attorno, e che sta lentamente ma...
Articolo di Gio. Vi. pubblicato su La repubblica - Cronaca di Roma, il 13/07/10
Così lo chiama la vicepresidente del Senato Emma Bonino che già il 28 aprile, in tempi non sospetti, presentò sull'argomento un'interpellanza al premier. E sì perché a un mese dalla catastrofica conferma del sindaco Alemanno- «Il rapporto del commissario di...
Articolo di Fededica Perri pubblicato su Secolo d'Italia, il 13/07/10
Ma chi ce li legge, adesso, i giornali la mattina presto? Massimo Bordin (forse) non più: si è dimesso da Radio Radicale, ha pubblicamente chiesto a Marco Pannella di rimanere titolare della rassegna stampa, ma non risultano risposte chiare sul punto. E rischia di sparire pure l'altra...
Articolo di Stefano Petroselli pubblicato su Secolo d'Italia, il 13/07/10
Diciamolo chiaramente: Radio Radicale era lui, la sua sua Rassegna stampa (Stampa e regime), il suo stile "terzista" e quasi mai militante, la sua indubbia autorevolezza che impregnato di sé tutta l'operazione Radio Radicale. «Una voce inconfondibile, con la sua raucedine...
Articolo di Donato De' Bardi pubblicato su Italia Oggi, il 13/07/10
Il divorzio tra Marco Pannella e il direttore di radio Radicale Massimo Bordin sembra fare più rumore di quello tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. E chi ha definito l'appuntamento domenicale andato in onda come l'ultimo della coppia commette un errore: le dimissioni scattano dal primo...
Articolo di Mario Lavia pubblicato su Europa, il 13/07/10
Anche nel dissentire c'è un modo tutto radicale. L'arte del non-detto, o del dire e non dire, nell'affermare e nello smentire, nell'alludere senza esplicitare, col risultato pressoché infallibile del creare piccole e grandi suspense, tutto questo assomiglia, per chi radicale non...
Articolo pubblicato su Il Foglio, il 13/07/10
Al direttore - Polanski è tornato libero. Ma il Belgio è pronto a sventrare la Svizzera. Maurizio Crippa
Al direttore - Da tempo ci si ritrova in pranzettini piccolissimi, con pochissimi amici. Verranno chiamati "cene" anche se sono colazioni, sui giornali? E subiranno...
Articolo di Dimitri Buffa pubblicato su L'Opinione delle Libertà, il 13/07/10
Questa separazione era nell'aria da tempo. Lavorare nel modo migliore è - assieme all'amore - il motore del mondo. Le tue scelte, caro Massimo, mi convincono sempre". "Massimo abbi pazienza questo tuo essere politically correct nei confronti di Pannella è stucchevole! Tutti...
Articolo di Sandro Massaccesi pubblicato su la Repubblica, il 13/07/10
Se anche Bordin, lettore della rassegna stampa quotidiana di Radio Radicale, non sopporta più l`autoritarismo di Pannella, consiglierei a Marco (da simpatizzante radicale da sempre) che pure considero un nostro padre della patria di fare attenzione a non considerarsi un padreterno.
© 2010...
Articolo di Maria G. Maglie pubblicato su Libero Quotidiano, il 13/07/10
Massimo Bordin è un uomo intelligente e colto, del genere, come si dice a Roma, scoglionato, perennemente stanco e un po' depresso. Dev'essere stato questo ad aiutarlo nel sopportare vent'anni e più di angherie di quel mostro assetato di sangue che risponde al nome di Marco Pannella,...
Articolo pubblicato su la Voce Repubblicana, il 13/07/10
Pensate se davvero fosse così, ovvero che la ragione del dissidio fra Pannella e Bordin derivasse dal fatto che il direttore di Radio Radicale gode di maggior popolarità di Marco e Emma Bonino messi insieme. Strabiliamo, eppure nel forsennato confronto andato in onda fra l'editore e...
Articolo di Sara Menafra pubblicato su Il manifesto, il 13/07/10
Nonostante le perplessità sollevate da più parti, e con particolare forza tra i giornali del centrodestra, l'inchiesta della procura di Roma che ipotizza l'esistenza di una nuova loggia massonica segreta si allarga ancora. Al registro degli indagati sono stati iscritti anche il...
Articolo di Marcello Veneziani pubblicato su Il Giornale, il 13/07/10
Verrà il giorno che Bruno Vespa scenderà in politica e avvolgerà in un solo abbraccio governo e opposizione, l'eredità della prima e della seconda Repubblica, fino alla monarchia e allo Stato pontificio; raccoglierà l'eredità di Berlusconi e della Dc, di...
Articolo di Massimo Gramellini pubblicato su La stampa, il 13/07/10
La cena degli ultracorpi a casa Vespa è stata scandagliata in ogni particolare. Tranne uno, dato evidentemente per scontato: cosa ci faceva Vespa? I giornalisti non dovrebbero organizzare cene per i potenti, né parteciparvi se non in incognito, con parrucca e registratore incorporato...