Notizie dalle associazioni
(AGENPARL) - Roma, 19 luglio 2012
La stampa estera prende di mira le carceri italiane e non certo a patire da ora. Le condizioni di vita all’interno dei nostri penitenziari vengono giudicate e definite, per lo più, invivibili e intolleranti dai principali giornali internazionali, anche se non mancano elogi per alcune isole penitenziarie d’eccellenza. Particolare attenzione viene rivolta ai detenuti stranieri, soprattutto tedeschi e spagnoli, rinchiusi negli istituti di pena del Bel Paese. È...
di Pino Cicola, da http://www.avvenire.it, 19-07-2012
Adesso da queste parti, nel triangolo maledetto dei roghi tossici, si può avere paura anche ufficialmente. Negli ultimi venti anni «in provincia di Napoli (città esclusa, ndr) si sono avuti incrementi percentuali del tasso di mortalità per tumori del 47% fra gli uomini e del 40% tra le donne, incrementi che sono stati rispettivamente del 28,4% e del 32,7% anche in provincia di Caserta». Mentre in Italia, negli stessi ultimi venti anni, «i...
di Redazione, da http://www.julienews.it, 19-07-2011
Si estende ormai a tutta Italia la protesta civile dei detenuti che, anche in Campania, stanno portando avanti lo sciopero della fame per protestare contro le condizioni di vita, assolutamente “disumane e degradanti”, che si subiscono all’interno degli istituti penitenziari di questo Paese. I Garanti dei detenuti di tutta Italia stanno monitorando la situazione e si tengono in stretto contatto tra loro per valutare l’...
di Pino Cicola, da “Avvenire”, 19-07-2012
Finora evidente, adesso anche autorevolmente sancito: la crescita (inquietante) di mortalità oncologica che si registra da queste parti «ha una matrice ambientale» e il suo vertice resta ancora lontano dall’essere raggiunto. Com’è certificato chiaro e tondo da un’«analisi sistematica» di quanto accaduto negli ultimi venti anni in tutti i comuni della Campania, realizzata attraverso uno studio che verrà pubblicato fra qualche mese ed è...
di Adriano Sofri, da “Il Foglio”, 19-07-2012
Da ieri migliaia di detenuti e loro famigliari, e con loro operatori del carcere, direttori, agenti, assistenti, volontari, medici, proseguendo un impegno che è diventato pressoché permanente, tanto più dedito quanto più ignorato, hanno cominciato quattro giorni di sciopero della fame e di “silenzio”. Non so se si illudano che il loro silenzio sia più capace di farsi sentire “fuori”, o se vi cerchino un...
La mobilitazione nonviolenta indetta dai Radicali e appoggiata anche dai reclusi partenopei. “Trasformare la crisi di Giustizia e carceri in una opportunità di cambiamento è un obbligo costituzionale”.
Di Umberto Ciarlo, da “Cronache di Napoli”, 19-07-2012
Digiuno e silenzio. Il cibo verrà rifiutato, non ci saranno battiture di sbarre, non si parlerà se non per gravissime emergenze. E’ una preghiera laica, la forma di protesta contro il profondo malessere in quelle tante comunità che si...
Napoli, 18-07-2012
COMUNICATO STAMPA
L’associazione radicale “Per la Grande Napoli” ha indetto una mobilitazione straordinaria in sostegno alla azione nonviolenta di Marco Pannella per l’Amnistia. I militanti dell’associazione PLGN saranno presenti presso il carcere di Poggioreale giovedì 19 luglio dalle ore 6.30 alle ore 8.00 per una azione di dialogo con i familiari dei detenuti.
Venerdì 20 luglio dirigenti dell’associazione saranno in visita ispettiva presso il Carcere di Poggioreale,...
di Roberto Gaudioso, da www.ilfioreuomosolidale.org
Il digiuno non è una novità rispetto all’azione politica dei Radicali, ma è bene ricordare che “lo sciopero della fame di un nonviolento è un atto di speranza, ma sempre a difesa della legge” spiega Pannella, cioè è una proposta concreta, non una protesta, un mettere a disposizione dell’autorità il proprio corpo in modo nonviolento affinché tale autorità rispetti, almeno, la sua legalità, le sue leggi. Da molti anni,...
di Valter Vecellio, da “Notizie Radicali”, 18-07-2012
Oggi comincia quell’iniziativa che per comodità si può riassumere in “quattro giorni di digiuno e di silenzio”. Anche qui, una briciola di curiosità sarebbe cosa normale. Che cosa vorrà mai dire: “di silenzio”? Marco Pannella, Emma Bonino, i radicali, e tutti coloro che – dentro e fuori le carceri si vorranno unire a loro – per quattro giorni oltre a nutrirsi di cappuccini, si asterranno dal parlare, replicheranno – chissà – quel...
In occasione della straordinaria iniziativa che vedrà, dal 18 al 22 luglio 2012, detenuti, agenti di polizia penitenziaria, direttori delle carceri, massimi esponenti del Diritto accademico, militanti radicali e tutte le cittadine e i cittadini desiderosi di una Giustizia giusta impegnati in quattro giorni di non violenza e silenzio, l’Associazione Radicale Legalità & Trasparenza di Caserta annuncia un sit-in-silenzio presso il Carcere di Carinola per Sabato 21 luglio 2012 a partire dalle...