Notizie dalle associazioni

Diritto d'autore Copyright: i Verdi Europei vogliono legalizzare file sharing e P2P greenMe.it "Parola d'ordine condivisione. Legalizzare al più presto il file-sharing di ogni tipo di documento per uso personale, mettere al bando le soluzioni DRM e fissare una durata massima per il diritto di copyright di soli 5 anni: è la proposta lanciata in un nuovo documento programmatico (Creation and Copyright in the Digital Era) dal gruppo politico ambientalista - Gruppo...

Congresso 2011: la forza della nonviolenza

Abbiamo convocato per il prossimo 16 Ottobre, dalle 9 alle 18 presso il salone del Partito Radicale in via di Torre Argentina, 76 a Roma, il primo Congresso dell’associazione Nitobe. Presenteremo il lavoro fatto a favore della comunità Tibetana assieme al Transnazionale ed alle altre associazioni pro Tibet a sostegno e solidarietà del popolo tibetano i cui diritti linguistici sono stati nuovamente violati dal governo centrale. Un secondo tema centrale sarà l’Europa e la questione...
Diritti di cittadinanza digitale Censimento al via. In 500 mila online e il sito va in tilt Corriere della Sera "Avevano previsto un massimo di 250 mila contatti, per tenersi larghi. Invece sono stati almeno cinquecentomila gli italiani che fin dalle prime ore di ieri mattina hanno digitato http://censimentopopolazione.istati.it e inserito la password indicata sul modulodi carta recapitato a casa nei giorni scorsi. Il sito dell'Istat per la compilazione telematica dei questionari...

Interviste alla manifestazione sulla giustizia familiare

Libertà di informazione Wikipedia riattiva l'edizione italiana Il Sole 24 Ore pag. 23 "Dopo tre giorni di oscuramento volontario in segno di protesta contro il ddl intercettazioni, l'edizione italiana di Wikipedia, <<enciclopedia libera e collaborativa>> online è tornata da ieri ad essere consultabile, con un messaggio di ringraziamento <<a chi ha supportato la nostra iniziativa, tesa esclusivamente alla salvaguardia di un sapere libero e neutrale...

Salta il bavaglio ai blog - Digitale e Potere - Rassegna del 6 ottobre

Libertà di informazione Salta il bavaglio ai blog Il Fatto Quotidiano pag. 17 "La tecnica di B. e della maggioranza di governo è sempre la stessa: puntare a 1000 per avere 900. Ci spieghiamo. Ieri in commissione Giustizia, il Pdl ha eliminato dalla legge-bavaglio il comma ammazza-blog. Come successo varie volte in precedenza, la minaccia di bloccare la Rete con il meccanismo delle rettifiche è stato ritirato all'ultimo minuto: nel nuovo testo si esplica una...
Libertà di informazione Bavaglio, oggi ancora in piazza e Wikipedia oscura il sito la Repubblica pag. 10 Di nuovo in piazza, al Pantheon, per protestare contro il disegno di legge sulle intercettazioni che fa il suo esordio oggi alla Camera. Il Comitato per la libertà e il diritto all'informazione, alla cultura e allo spettacolo ha organizzato un presidio oggi dalle 17 alle 19. Di bavaglio si parlerà anche a Firenze, alla manifestazione indetta dall'Ordine dei...
  Roma, 05 ott - A poche ore dall'inizio della discussione degli emendamenti alla norma che causerebbe la chiusura di Wikipedia, sono già migliaia i blogger, le associazioni, i comuni e i cittadini che chiedono ai parlamentari di sostenere i numerosi emendamenti presentati da maggioranza ed opposizione per disinnescare gli effetti del comma che estende il dovere di rettifica a tutti i siti web, compreso quello della celebre enciclopedia online. Una lettera indirizzata a...
  Anche Wikipedia prende posizione contro il ddl intercettazioni. Nella tarda serata di ieri Wikipedia è scomparsa dal web. Per meglio dire, si è auto - oscurata; il sito è ancora online, ma ogni ricerca rimanda a questa pagina. Il comunicato stampa - firmato "gli utenti di Wikipedia" - spiega come la famosa enciclopedia libera abbia deciso di fare un passo avanti e denunciare una norma che, se approvata, potrebbe limitare fortemente la libert...

Ma quante “Amanda” sono ancora in prigione?

Autore: Valentina Ascione04 ott 2011 si Gli AltriMillequattrocento giorni. È quanto Amanda Knox e Raffaele Sollecito hanno atteso in carcere prima di essere assolti. Quattro anni. Un’ampia fetta sottratta alla gioventù dei due imputati, che all’epoca dei fatti avevano vent’anni o poco più. Un bel pezzo di vita spesa dietro le sbarre, mentre fuori si consumavano le schermaglie tra innocentisti e colpevolisti.Ma lontano dagli onori della cronaca e dalle prime pagine dei giornali, dai riflettori e...