Wikipedia riattiva l'edizione italiana - Digitale e Potere - Rassegna stampa del 7 ottobre
Libertà di informazione
Wikipedia riattiva l'edizione italiana Il Sole 24 Ore pag. 23
"Dopo tre giorni di oscuramento volontario in segno di protesta contro il ddl intercettazioni, l'edizione italiana di Wikipedia, <<enciclopedia libera e collaborativa>> online è tornata da ieri ad essere consultabile, con un messaggio di ringraziamento <<a chi ha supportato la nostra iniziativa, tesa esclusivamente alla salvaguardia di un sapere libero e neutrale>>.
INTERCETTAZIONI. DDL IN SOSPESO, SE NE RIPARLA MERCOLEDI' DIRE
"Nulla di fatto oggi nell'aula della Camera sul ddl intercettazioni. Dopo le polemiche di ieri in Comitato dei nove per la presentazione dei due emendamenti del Pdl (pubblicazioni vietate fino all'udienza-filtro e carcere per chi scrive di ascolti irrilevanti), in assemblea si e' solo discusso sul complesso delle proposte di modifica senza procedere ad alcun voto. Nel vivo del testo si entrera' quindi la prossima settimana. La seduta e' stata riconvocata per mercoledi' 12, visto che martedi' la seduta sara' dedicata al Def (il Documento di economia e finanza). La maggioranza, viene spiegato da alcuni deputati, oggi ha preferito non procedere a votazioni per cercare di non arroventare ulteriormente il 'clima', gia' abbastanza infuocato dopo le dimissioni della presidente della commissione Giustizia, Giulia Bongiorno (Fli) dal ruolo di relatrice."
Emendamento salva-blog alla Camera Punto Informatico
"Il nuovo emendamento Cassinelli, approvato dal Comitato dei Nove della Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, che va a modificare il comma 29 che riguarda la disciplina relativa alla Rete, distingue tra siti non professioni e testate online registrate nel caso di obbligo di rettifica: limitandola ai "giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica e registrati ai sensi dell'articolo 5" della legge sulla stampa (l. 47/1948). Se fosse effettivamente questo il contenuto dell'emendamento, sembrerebbe disinnescare il rischio di una norma ammazza-blog. Per diventar parte del ddl intercettazioni deve essere ora discusso e approvato dalla Camera. Ma per avere il tempo di farlo il Governo non deve prima mettere la fiducia sull'intero testo, fatto che sarebbe necessario per blindare altri aspetti del disegno di legge fortemente contestati, e in particolare le parti da ultimo emendate e che introducono il divieto di pubblicazione delle intercettazioni fino all'"udienza filtro", situazione che ha causato l'abbandono dell'incarico di relatrice della Commissione Giustizia da parte di Giulia Bongiorno (Fli)."
Politica digitale transnazionale
La Corte Suprema e i diritti d’autore Il Post
"La Corte Suprema degli Stati Uniti ha iniziato ieri la revisione di una legge approvata dal Congresso nel 1994, che introduceva le protezioni garantite dai diritti d’autore anche per le opere di autori stranieri, in precedenza di pubblico dominio. Secondo la legge del 1994 i termini dei diritti d’autore scadono nella stessa data in cui sarebbero scaduti se le opere fossero state protette fin dalla loro creazione: normalmente a un certo numero di anni dalla morte dell’autore. Le leggi sui diritti d’autore, negli Stati Uniti come in gran parte del mondo, garantiscono che all’autore dell’opera sia corrisposto un compenso, se lo vuole, per ogni volta in cui l’opera viene riprodotta, nonché il diritto di negare il permesso alla riproduzione. Dopo la morte dell’autore i diritti passano ai suoi eredi per un periodo di tempo variabile, ed esteso più volte nel corso del Novecento negli Stati Uniti come in diversi paesi occidentali. Nel 2003 la Corte Suprema aveva stabilito che il Congresso poteva estendere la durata dei diritti d’autore, ma non ha mai specificato se opere in precedenza di pubblico dominio possano poi essere soggette alla legge sui diritti d’autore."
Diritto d'autore
Ivan Scalfarotto: “Contro la pirateria l’educazione è mille volte meglio della repressione” Panorama.it
"«Per combattere la pirateria l’educazione è mille volte meglio della repressione» ripete Ivan Scalfarotto, vicepresidente del Partito Democratico e animatore della notte della rete del 6 luglio scorso, quando centinaia di blogger, artisti e attivisti del copyleft si riunirono a Roma per protestare contro lo schema di regolamento dell’Agcom sul diritto d’autore."
Industria dell'audivisivo in lotta contro la pirateria Il Sole 24 Ore
"L'Italia è il mercato europeo dove la televisione generalista ha il declino più lento e dove vi è la minore penetrazione di internet. Ciononostante, è un mercato dove la pirateria sottrae al solo settore audiovisivo almeno 500 milioni di euro l'anno. La ricerca «Italia: a media creative Nation», realizzata da IsiCult per conto di Mediaset, delinea queste specificità del nostro mercato. L'ascolto medio della tv, a livello mondiale, ha avuto un incremento di sei minuti negli ultimi cinque anni. In Italia, nel 2010, la tv è stata fruita - tutti i giorni - dall'84% della popolazione, a fronte del 59% che ascolta la radio e al 39% che legge un quotidiano. Solo il 26% della popolazione usa internet tutti i giorni. Nel 2010 in ogni minuto della giornata, il pubblico televisivo è composto, in media, da 9,8 milioni di spettatori, un milione in più rispetto all'anno 2000 (si arriva a una media di 25,8 milioni in prima serata). Il rapporto tra tv e internet, quindi, appare a favore della tv, anche perché il 43% degli italiani non ha (ancora) accesso al web. Il mezzo tv inoltre, nota la ricerca IsiCult, sta invadendo internet e viceversa. Nell'ultimo trimestre del 2010, ad esempio, la piattaforma statunitense Hulu ha avuto accessi ai suoi contenuti televisivi (legali, ndr) per 323 milioni di ore."
Economia in rete
La banda larga fa crescere il PIL SosTariffe
"E’ la banda larga la vera panacea dei mali dell’economia? Forse non completamente, ma uno studio condotto da Ericsson, in collaborazione con Arthur D. Little e la Chalmers University of Technology ha dimostrato quanto una rete Internet performante incida in modo importante sul PIL di un paese. Per la ricerca sono stati presi in considerazione ben 33 paesi menbri dell’OCSE (compresa l’Italia) e i risultati sono veramente interessanti: con un raddoppio della velocità della banda, infatti, viene prodotta maggiore ricchezza, facendo crescere il PIL dello 0,3%. Non solo: un ulteriore incremento della banda larga farebbe innalzare il prodotto interno lordo di circa lo 0,6%, confermando ancora una volta la relazione diretta tra Internet e economia di un paese. Perché succede questo? La crescita del PIL è legata soprattutto nel breve periodo, con la costruzione di nuove infrastrutture per la rete e la realizzazione degli apparati elettronici e informatici per gestire il nuovo sistema di banda larga. Ma non solo: anche nel medio termine gli effetti diretti del Web ad alta velocità ha delle ripercussioni positive in vari settori, da quello economico a quello sociale, giovando anche alle amministrazioni pubbliche.
E-government
Tremonti a Brunetta: poche risorse per la PA digitale Corriere delle Comunicazioni
"Sì alle ricette mediche telematiche, no ai pagamenti informatici nelle PA nonché alla carta di identità elettronica per i dipendenti pubblici. Il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha risposto così al collega della PA e Innovazione, Renato Brunetta, che in questi mesi aveva inviato a via XX Settembre ben dieci missive sul tema. In tre distinte lettere Tremonti spiega i motivi della decisione."
Posta certificata, PECcato grave non comunicarla Ipsoa Diritto
"La mancata individuazione di un indirizzo istituzionale di posta elettronica certificata sul sito web e la mancata attuazione del diritto dei cittadini di comunicare elettronicamente tramite l'utilizzo della posta elettronica certificata costituiscono un disservizio ai danni dei cittadini ed imprese che sono stati costretti a recarsi personalmente presso gli uffici e ad utilizzare lo strumento cartaceo per ricevere ed inoltrare le comunicazioni e/o documenti."
Eventi
Convegno su videosorveglianza, tecnologia e privacy Axis Communications
Si terrà il 10 ottobre, presso il Palazzo della Provincia di Torino, il Seminario di studio sul tema della videosorveglianza, con partecipazione del prof. Franzo Pizzetti, presidente dell'Autorità Garante per la protezione dei dati personali.
DIG. Eat - V° Forum Nazionale sulla dematerializzazione dei documenti ANORC
A che punto è il processo di digitalizzazione nel nostro Paese? Quali sono i punti di forza e quelli di debolezza della normativa che lo regola? A queste e altre domande vuole rispondere DIG.Eat, il Forum nazionale sulla dematerializzazione dei documenti organizzato da Anorc (Associazione Nazionale Operatori e Responsabili della Conservazione digitale), che si terrà il 26 e 27 ottobre prossimi a Roma, presso il Centro Congressi Cavour.
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