Notizie dalle associazioni

Il caso Tortora trent'anni dopo

Data: Mercoledì, 1 May, 2013Testo: Nel giugno del 1983 l'arresto del popolare conduttore televisivo. Le accuse dei pentiti, la gogna pubblica, l'assoluzione in Cassazione, la malattia e la morte. Per quello che Giorgio Bocca definì "il più grande esempio di macelleria giudiziaria" nessuno ha mai pagato QUALSIASI cosa ci sia dopo, il niente o Dio, è molto probabile che Enzo Tortora non riposi in pace. La vicenda che l'ha spezzato in due, anche se ormai lontana, non lascia in pace...

Pannella al 5° giorno di sciopero della sete

01-05-2013 Nel silenzio più assoluto dei mezzi di informazione, Marco Pannella giunge oggi al suo 5° giorno di sciopero totale della fame e della sete con l’obiettivo di interrompere subito la flagrante violazione – letteralmente criminale – della legalità costituzionale italiana ed europea su giustizia e carceri, trasgressione certificata da almeno trent’anni di condanne dello Stato italiano da parte della Corte Europea dei diritti dell’uomo.   Condividi

Cancellieri: carceri, una priorità. Cresce il partito dell'amnistia

di Donatella Stasio oer Il Sole 24 Ore del I Maggio«Il sovraffollamento delle carceri è una priorità che mi sta molto a cuore», dice Anna Maria Cancellieri nei nuovi panni di ministro della Giustizia. E quando dal Senato si sposta a via Arenula mette subito al lavoro gli uffici ministeriali per un aggiornamento della situazione - dai suicidi (57 nel 2012, 11 nel 2013) al sovraffollamento (65.785 i detenuti presenti su 44mila posti regolamentari che in realtà sono 38mila perché 7mila sono...

Il caso Tortora trent’anni dopo

di Carlo Verdelli, da www.repubblica.it, 01-04-2013 Nel giugno del 1983 l’arresto del popolare conduttore televisivo. Le accuse dei pentiti, la gogna pubblica, l’assoluzione in Cassazione, la malattia e la morte. Per quello che Giorgio Bocca definì “il più grande esempio di macelleria giudiziaria” nessuno ha mai pagato QUALSIASI cosa ci sia dopo, il niente o Dio, è molto probabile che Enzo Tortora non riposi in pace. La vicenda che l’ha spezzato in due, anche se...

Giustizia: Letta in aula evoca l’amnistia. Non ringrazia solo Berlusconi

da  www.blitzquotidiano.it, il 01/05/13 La parola amnistia, per carità, il prudente Enrico Letta s’è ben guardato dal pronunciarla in aula mentre chiedeva la fiducia. “Vago sulla corruzione, evoca l’amnistia. E Berlusconi incassa”, titola malizioso il Fatto Quotidiano (30 aprile) l’articolo che Marco Lillo ha dedicato alla questione giustizia. Malizioso per difetto, il titolo, perché Berlusconi, almeno su questo, non detiene un monopolio assoluto: serve ricordare i balletti su indulto e...

RADICALI Raccolta firme per la legalizzazione dell’eutanasia

Data: Mercoledì, 1 May, 2013Testo: Sabato i radicali avviano la raccolta delle firme sulla proposta di legge di legalizzazione dell’eutanasia. Ne servono almeno 50 mila. «In Italia - sottolinea Stefano Santarossa - chi aiuta un malato terminale a morire rischia fino a 12 anni di carcere. Il diritto costituzionale a non essere sottoposti a trattamenti sanitari contro la nostra volontà è costantemente violato». A Pordenone la raccolta firme sull’iniziativa popolare che regola l’...

Trasmissione su Radio Radicale a cura della LID stasera ore 22 e 30

Dalle 22.30 circa si parlerà di Diritto di famiglia, Corte di Strasburgo, bigenitorialità, nuovo Governo. Con Diego Sabatinelli, Alessandro Gerardi e gli ospiti telefonici che sempre acconmpagnano la nostra trasmissione. Le frequenze di Radio Radicale leggi tutto

Prosegue la lotta per l’amnistia a Napoli. Tornano i presidi a Poggioreale e Pannella si commuove…

di Fabrizio Ferrante, da www.epressonline.net, 30-04-2013 L’inizio della settimana è stato caratterizzato, per i radicali napoletani, dal ritorno in grande stile della mobilitazione per l’amnistia e la Giustizia. Ieri e oggi si sono svolti due presidi che hanno contribuito in maniera determinante a far crescere il numero degli aderenti all’iniziativa nonviolenta promossa da Marco Pannella, consistente in cinque giorni di sciopero della fame – ma Pannella ha ripreso anche...

Presidio a Poggioreale, Pannella da Radio Radicale: “sono in fila con voi”

Napoli, 30-04-2013 COMUNICATO STAMPA L’inizio della settimana è stato caratterizzato, per i radicali napoletani, dalla mobilitazione per l’amnistia e la Giustizia. Ieri e oggi si sono svolti presidi che hanno contribuito a far crescere il numero degli aderenti all’iniziativa nonviolenta promossa da Marco Pannella, al quarto giorno di sciopero della sete. Sono 44 i cittadini napoletani, familiari di detenuti, che si sono uniti al digiuno collettivo per l’Amnistia, la...

Giustizia: finalmente il ministero ammette che in galera non c’è più posto

di Susanna Marietti (Associazione Antigone) da “Il Manifesto”, 30 aprile 2013 Il Dap ai direttori: 67mila detenuti per 45mila letti, metteteli nei reparti fatiscenti. Dà un’amara soddisfazione leggerlo nero su bianco su carta intestata del Ministero della Giustizia. Viene da vantarsi ricordando come lo andassimo raccontando da tempo. Se non fosse che le polemiche avvengono sulla pelle di persone in carne, ossa e tempo da scontare in galera. D Dipartimento dell’Amministrazione...