Notizie dalle associazioni
L'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, secondo un cablogramma di Wikileaks, tra gennaio e febbraio scorso manifestò le proprie preoccupazioni circa il decreto Romani (che tra le altre cose regola web e pay tv), colpevole di "mettere il bavaglio al web" e di "favorire Mediaset e il suo impero televisivo.". Affermazioni che non fanno che rafforzare la nostra determinazione a portare avanti l'iniziativa della disobbedienza civile, che abbiamo annunciato durante l'evento "Digitale è...
Vittorio Zambardino su l'Espresso del 10 dicembre 2010
Alla fine questa storia della disubbidenza civile sul decreto Romani sulle web tv potrebbe diventare una battaglia di scontrini. Il termine "disubbidienza civile" è associato a conflitti chiari. Di qua il buon diritto, di là la sopraffazione del potere. La disubbidienza, obbligando il potere ad attuare la sua legalità, ne rende evidente l'ingiustizia.
Ma che succede se la situazione è meno chiara? Se il...
Lo abbiamo denunciato preannunciando una iniziativa di disobbedienza civile. Ne abbiamo discusso con il consigliere "dissidente" Nicola D'Angelo che ha partecipato all'evento "Il Digitale è Politico" organizzato da Agorà Digitale all'interno dell'Internet Governance Forum. Ora anche il commissario Agcom Mannoni conferma i nostri sospetti. Le sue dichiarazioni sono state commentate dall'avvocato Guido Scorza su Punto Informatico:
"È una...
di Alessio Ribaudo Corriere della Sera, 10 dicembre 2010 “Mi chiamo Mohammed Fikri, sono un ragazzo di 23 anni che vive e lavora onestamente, in Italia, da tempo. Con la scomparsa di Yara Gambirasio non c’entravo proprio nulla. Ho vissuto un incubo. Spero tanto che la ritrovino immediatamente. Sana e salva”.Inizia così il racconto del ragazzo marocchino, residente in Veneto, che è stato scarcerato il 7 dicembre. Dopo l’uscita dalla casa circondariale nessuno sa dove va. Molti pensano nel...
di Valter Vecellio L’Opinione, 10 dicembre 2010 Hanno retto poche ore, le accuse contro Mohammed Firki, il giovane marocchino accusato del sequestro e dell’omicidio di Yara Gambirasio, la ragazza d Brembate di Sopra scomparsa il 26 novembre scorso. Gli indizi che avevano portato al suo fermo, mentre era a bordo di una nave diretta in Marocco, a meno di 48 ore di distanza non bastano e ora le indagini ripartono da zero.La frase “Allah mi perdoni, non l’ho uccisa io”, finita nel faldone dell’...
di Massimiliano Raffaele Non Solo Chiacchiere, 10 dicembre 2010 Da più parti si chiede che sia (giustamente e “inevitabilmente”) affidato a Lillo Di Mauro l’incarico di Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Roma, qualora - anche in considerazione dell’inarrestabile aumento dei detenuti nelle carceri romane - non fosse più considerato sufficiente il protocollo tra l’Assessorato alle Politiche Sociali e l’Ufficio del Garante Regione Lazio.Da circa trent’anni Di Mauro è impegnato nel...
Agorà Digitale ha annunciato che a breve anche sul suo sito sarà accessibile una copia di tutti i documenti rilasciati da Wikileaks. Ma è importante che si moltiplichino le iniziative a favore del sito fondato da Julian Assange, tra cui quella lanciata dalla comunità Avaaz.org.
Qual'e' il reato imputato a Wikileaks? "E' semplicemnete ridicolo anche solo pensare che Wikileaks abbia commesso qualche crimine. In quel caso, anche CNN, BBC, New York Times, The...
Dichiarazione di Marco Pannella, a nome del Partito radicale, nonviolento, transnazionale e transpartito
A seguito degli attacchi che si stanno moltiplicando contro il sito Wikileaks, i suoi contenuti, i suoi finanziamenti e il suo fondatore, il Partito radicale, con la collaborazione di Radicali italiani e di Agorà digitale, ha deciso di raccogliere l'appello di Wikileaks a ripubblicare il materiale sotto attacco.
I tecnici del Partito radicale sono già al lavoro per...
"Il fondatore di Wikileaks Julian Assange è stato arrestato dalla polizia britannica."
Ora la campagna"I'm Wikileaks", lanciata dal sito di Assange per diffondere una mass-mirroring (copia di tutti o di una parte dei files) che diffonda i suoi contenuti e impoedisca che alle informazioni del sito venga messo il bavaglio, si arricchisce di un valore maggiore. Si può aderire al progetto andando sul sito http://213.251.145.96/mass-mirror.html e seguendo le...
Oggi, 6 dicembre ore 21.05 su Rai Tre "Lucarelli racconta"Sono tanti i momenti e i luoghi in cui, a torto o a ragione, colpevole o innocente, un cittadino può ritrovarsi totalmente nelle mani dello Stato, anche in una democrazia. In caserma o in questura perché arrestato o fermato. Come nel caso di Stefano Cucchi, Giuseppe Uva o del giovanissimo Federico Aldrovandi. Tutti e tre morti violentemente mentre si trovavano in una situazione particolare: nelle mani dello Stato.