Notizie dalle associazioni
Martedì 28 dicembre 2010, ore 23:05, su Radio Radicale è andata in onda la trasmissione a cura della Lega Italiana per il Divorzio Breve.
leggi tutto
Valter Vecellio 29-12-2010 “L’Osservatorio permanente sulle morti in carcere”, animato da Radicali Italiani, Associazione “Il Detenuto Ignoto”, Associazione “Antigone”, Associazione A “Buon Diritto”, Redazione “Radiocarcere”, Redazione “Ristretti Orizzonti”, meritoriamente si occupa di notizie che solitamente vengono ignorate o al massimo sono relegate in piccoli trafiletti; e sono notizie, invece, che tra le tante motivo di vergogna per questo paese, lo sono in particolare: le morti, i decessi...
OSSERVATORIO PERMANENTE SULLE MORTI IN CARCERE Radicali Italiani, Associazione “Il Detenuto Ignoto”, Associazione “Antigone” Associazione A “Buon Diritto”, Redazione “Radiocarcere”, Redazione “Ristretti Orizzonti” Sono 500 i disabili gravi nelle carceri italiane, per loro il “diritto alla salute” è solo sulla carta Salgono a 171 i detenuti morti nel 2010, di cui 65 per suicidio… gli altri per cause “naturali!?” Fernando Paniccia avrebbe terminato di scontare la pena il 31 dicembre del 2011...
Il Giornale, 23 dicembre 2010 Le porte delle celle di San Vittore restano chiuse tutto il giorno: si aprono solo per consentire ai detenuti di recarsi all’ora d’aria, poi si richiudono per lunghe ore. Si tratta di una scelta - visto il sovraffollamento delle celle - che rischia di aumentare la costrizione fisica e psicologica dei detenuti e di innescare tensioni e violenze: ma che è resa inevitabile dalla carenza di personale di custodia. Il rapporto numerico è tale per cui, soprattutto nei...
Ansa, 22 dicembre 2010 Le carceri sono sempre più “affollate” di tubercolosi: infatti secondo un recente studio italiano è stato accertato che il rischio tubercolosi è notevolmente più alto tra la popolazione carceraria e, se non controllato, rischia seriamente di espandersi alla popolazione in generale.Secondo quanto riferito sulla rivista “Plos Medicine”, infatti, una persona in carcere rischia di ammalarsi di Tbc 23 volte di più di un qualunque cittadino libero, e ha un rischio 26 volte...
Dichiarazione di Diego Sabatinelli e Alessandro Gerardi, Segretario e Tesoriere della Lega Italiana per il Divorzio Breve, e Alessio Cardinale, Segretario Nazionale di ADIANTUM, Associazione di as
leggi tutto
Ansa, 23 dicembre 2010 Trecentodiciotto detenuti ogni 100 mila abitanti: è il dato record che ha trasformato il Cile nel Paese con più popolazione carceraria di tutta l’America Latina, più di Brasile e Messico. Una situazione diventata adesso insostenibile e “vicina al collasso” come denunciato da Amnesty International. Nelle ultime settimane, infatti, dopo l’incendio che lo scorso 8 dicembre ha causato la morte di 81 carcerati nel carcere San Miguel a Santiago, come un effetto domino le...
Corriere della Sera, 23 dicembre 2010 La nuova direttiva europea sull’immigrazione, che entrerà in vigore domani, rischia di stravolgere l’intero meccanismo delle espulsioni dall’Italia. E di “azzerare” un decennio di leggi nazionali sulla “clandestinità”, riportando l’intera materia alla fase precedente al 2002, quindi prima che venisse promulgata la “Bossi-Fini”.I punti chiave di incompatibilità tra la direttiva europea e l’attuale legge italiana: invece dell’immediato accompagnamento alla...
23 dicembre 2010 È stato segnalato al ministro della Giustizia Angelino Alfano, con un’interrogazione di due deputati del Pd, il caso di Graziano Congiu, bracciante agricolo di Milis (Oristano) detenuto per rapina, trasferito dal carcere di Oristano a quello di Taranto.I parlamentari Amalia Schirru e Guido Melis sottolineano che il difensore di Congiu ha lamentato di non poter svolgere nel migliore dei modi il proprio lavoro, a causa del trasferimento del suo assistito. A segnalare il caso del...
Comunicato Stampa Dichiarazione di Luca Nicotra, Segretario di Agorà DIgitale. Al nuovo annuncio del Governo sulla liberalizzazione dell'accesso WI-FI ad Internet devono seguire finalmente le azioni necessarie a tenervi fede. Non basta il mancato rinnovo nel milleproroghe di alcune parti della legge Pisanu a mettere l'Italia al pari degli altri paesi sulla libertà di accesso ad Internet. Innanzitutto è necessaria l'abrogazione totale dell'articolo 7. Inoltre non si comprende come si possa...