Notizie dalle associazioni
di Piero Sansonetti pubblicato su Gli Altri, il 27/04/12
Quest’anno ci sono stati due venticinque aprile. Uno ha festeggiato la Liberazione e ha chiesto una nuova e moderna Liberazione. Lo ha organizzato’ Marco Pannella, che ha guidato la marcia per l’amnistia. È stato un momento di lotta politica. L’altro ha coinciso con una cerimonia, noiosa e stupida come lo sono sempre le cerimonie, e che serviva solo a riaffermare, quasi settant’anni dopo la Resistenza, l...
Nel servizio del tg3 di ieri anche la testimonianza della partecipazione dell’associazione “Per la Grande Napoli” alla marcia per l’amnistia, la giustizia e la libertà che si è tenuta a Roma il 25 aprile.
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Venerdì 27 aprile si terrà a Napoli, presso la sala “Fondazione Valenzi” del Maschio Angioino, il Convegno “Razzismo istituzionale: come e dove in Italia e in Europa”, organizzato dal Forum Antirazzista della Campania in collaborazione con il Comitato Primo Marzo nazionale. Sarà presente il tesoriere dell’associazione radicale “per la Grande Napoli”, Roberto Gaudioso.
Gli interventi saranno di 20 minuti massimo e saranno intervallati da due proiezioni...
Napoli, 26 aprile 2012
Nella giornata di ieri dirigenti e militanti dell’associazione radicale “Per la Grande Napoli” hanno partecipato alla “Marcia per l’amnistia, la giustizia, la libertà” che si è tenuta a Roma. Ringraziamo tutti coloro che con il loro impegno hanno consentito il successo della manifestazione.
Un momento della marcia per l'amnistia, la giustizia, la libertà, del 25 aprile 2012
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Di Fabrizio Ferrante, da www.epressonline.net, 26-04-2012 Ieri mattina Roma ha ospitato la seconda marcia per l’amnistia e la giustizia. La città eterna è stata travolta da un’onda umana festante, colorata e piacevolmente rumorosa che ha dato vita non solo a un partecipato corteo di militanti e simpatizzanti, ma a una vera e propria giornata di orgoglio radicale. Ad accompagnare l’happening, la musica live dalla Loffredo Jazz Band che ha dato vita a un vero e proprio concerto itinerante,...
di Annalisa Chirico pubblicato su Il Giornale, il 26/04/12
Per descrivere Marco Pannella bastano alcune righe scritte di suo pugno nel lontano 1973. Tagliare anche solo una parola sarebbe un delitto. «Amo speranze antiche, come la donna e l’uomo; ideali politici vecchi quanto il secolo dei lumi, la rivoluzione borghese, i canti anarchici e il pensiero della Destra storica.
Sono contro ogni bomba, ogni esercito, ogni fucile, ogni ragione di rafforzamento, anche solo contingente, dello Stato di...
di Adriano Sofri pubblicato su Il Foglio, il 26/04/12
Che bilancio trarre dalla manifestazione romana di ieri, merito dei radicali, sull’orrore delle carceri e della giustizia e la richiesta dell’amnistia? Prima di tutto la partecipazione: realisticamente, sapevo che c’è ancora una percentuale di cittadini che non ha capito, e un’altra che non vuole capire. Dunque mi aspettavo che partecipassero non più di 41-43 milioni di persone. In verità eravamo in meno, fra i...
di Annamaria Gravino pubblicato su Secolo d’Italia, il 26/04/12
C’è stato un altro 25 aprile, ieri, a Roma. A differenza di quello “ufficiale” ha davvero unito settori della società e anime diverse della politica. Marco Pannella lo ha legato al «ricordo dell’antifascismo», ma è stata forse solo l’ennesima provocazione del vecchio leone, come provocatorio era apparso lo slogan della vigilia: «Una marcia per la liberazione».
La liberazione evocata qui, però, non è quella del 1945, ma quella...
di Luigi Manconi pubblicato su L’Unità, il 26/04/12
Eppure c’è un filo rosso – robusto e tenace – che unisce il 25 aprile della Resistenza partigiana a questo 25 aprile di mobilitazione per l’amnistia, promossa dai Radicali italiani. Sono numerosi gli elementi che motivano una relazione stretta tra la ricorrenza della Liberazione nazionale, intorno a valori di democrazia e giustizia sociale, e una battaglia per uno stato di diritto che sia veramente tale e per la...
di Francesco Ferrante, Roberto Della Seta pubblicato su Europa, il 26/04/12
L’età media dei detenuti che si sono tolti la vita è di 35 anni, 6 erano stranieri e 14 italiani. Altre 23 persone sono morte in cella per “cause naturali” (avevano un’età media di 40 anni), mentre su 14 decessi sono in corso indagini volte ad appurarne le cause. Impressionante la “serie storica”: dal 2000 ad oggi sono 712 i detenuti che si sono suicidati (58 di media l’anno) e 1.990 il totale dei decessi in carcere (...