Notizie dalle associazioni
Corriere Del Veneto 15 agosto 2010dieci in una cella: i Radicali bocciano Santa BonaIl doppio dei detenuti e pochi agenti "A Treviso il carcere più critico"Il Gazzettino 15 agosto 2010Nella prigione trevigiana ci sono 281 detenuti quando la capienza massima ne prevede 134Pigiati in carcere: "E' disumano"Delegazione a Santa Bona: "Faremo denuncia alla Corte Europea"La Tribuna di Treviso 15 agosto 2010S.Bona carcere invivibileI radicali: "otto detenuti nelle celle da 4, 3 nelle singole. Basta...
FERRAGOSTO IN CARCERE ANCHE A TREVISO
Rassegna dei media:
http://www.facebook.com/album.php?aid=19652
Da venerdì 13 agosto a domenica 15, in tutta Italia, è in corso su iniziativa dei Radicali la seconda edizione del “Ferragosto in carcere”, una massiccia visita ispettiva nei 216 istituti di pena sul territorio nazionale.
Oltre 200 tra deputati, senatori, europarlamentari e consiglieri regionali di tutti gli schieramenti politici, garanti per i diritti delle...
I radicali veronesi aderiscono alla seconda edizione dell’iniziativa “Ferragosto in carcere” organizzata da Radicali Italiani in collaborazione con 250 tra parlamentari, europarlamentari e consiglieri regionali.
Domenica 15 agosto, giorno di Ferragosto, dalle ore 10 una delegazione composta dalla Sen. Garavaglia (PD), dall’On. Dal Moro (PD) e da Leonardo Scandola (Radicali Italiani) effettuerà una visita ispettiva presso la struttura penitenziaria di Montorio (Verona),...
Inceneritore di Padova: informazione e comunicazione trasparente, patti disattesi dal Comune.
Sul Web: http://www.aduc.it/comunicato/inceneritore+padova+informazione+comunicazione_17975.php
Su giornali e tv:
http://www.facebook.com/album.php?aid=19168
5 agosto 2010
Un Osservatorio Ambientale e di Controllo permanente dell’inceneritore di San Lazzaro – Padova allo scopo di avere un confronto paritario e aperto nell’interesse prioritario della salute pubblica, oltre...
L’assemblea costitutiva dell’associazione radicale veronese è convocata per lunedì 25 agosto.
Per maggiori info contattare radicalivr@libero.it
Padova, 6 Luglio 2010. Si può costruire un asilo nido in un’area insalubre? Considerata a rischio cancro per bambini? Sull’asse delle ricadute dei fumi del vicino inceneritore? A Padova accade che un asilo aziendale apra le sue porte ad una ottantina di bambini che avranno come scenario quattro aziende classificate a rischio rilevante, codice coniato dopo il disastro di Seveso, un elettrodotto, un ripetitore radiotelevisivo e un’antenna radio base per la telefonia mobile.
Si dirà che di asili...
Padova, 6 Luglio 2010. Si può costruire un asilo nido in un’area insalubre? Considerata a rischio cancro per bambini? Sull’asse delle ricadute dei fumi del vicino inceneritore? A Padova accade che un asilo aziendale apra le sue porte ad una ottantina di bambini che avranno come scenario quattro aziende classificate a rischio rilevante, codice coniato dopo il disastro di Seveso, un elettrodotto, un ripetitore radiotelevisivo e un’antenna radio base per la telefonia mobile.
Si dirà che di asili...
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, propone un taglio del 5% agli emolumenti di assessori e presidente in Regione. Si tratta di rinunciare a 6/700 euro su uno stipendio mensile di 12mila fissi, senza contare altre voci variabili a seconda dell’incarico. E questo Zaia lo chiama sacrificio. Il nostro presidente propone “un colpo di spugna all’ermetismo delle delibere”, ovvero accanto al testo delle delibere di giunta apporrà una specifica traduzione per il volgo. E questo Zaia la chiama...
Il presidente del Veneto, Luca Zaia, propone un taglio del 5% agli emolumenti di assessori e presidente in Regione. Si tratta di rinunciare a 6/700 euro su uno stipendio mensile di 12mila fissi, senza contare altre voci variabili a seconda dell’incarico. E questo Zaia lo chiama sacrificio. Il nostro presidente propone “un colpo di spugna all’ermetismo delle delibere”, ovvero accanto al testo delle delibere di giunta apporrà una specifica traduzione per il volgo. E questo Zaia la chiama...
C’è un decreto ministeriale che tutela la protezione della salute dall’inquinamento da polveri sottili, Pm10, che dal 2005, anno in cui è entrato in vigore, viene sistematicamente violato. Una disposizione che impone obblighi precisi a Sindaci e presidenti di Regione, la quale stabilisce che il valore limite di 50 ug/mc non è da superare per più di 35 volte l’anno.A Padova nel 2005 ci sarebbero stati ben 159 i giorni di superamento dei valori limite; nel 2006 176; nel 2007 111; nel 2008 90; nel...