Invito al governatore Zaia: anagrafe pubblica degli eletti e dei nominati

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, propone un taglio del 5% agli emolumenti di assessori e presidente in Regione.
Si tratta di rinunciare a 6/700 euro su uno stipendio mensile di 12mila fissi, senza contare altre voci variabili a seconda dell’incarico.
E questo Zaia lo chiama sacrificio.
Il nostro presidente propone “un colpo di spugna all’ermetismo delle delibere”, ovvero accanto al testo delle delibere di giunta apporrà una specifica traduzione per il volgo. E questo Zaia la chiama trasparenza.
Tutto qui lo sforzo innovatore della Lega al governo del Veneto? Qualsiasi cittadino sa bene che queste proposte rasentano il ridicolo, se non l’offesa al comune buon senso.   
Ci permettiamo di suggerire un termine sul quale sicuramente ci troveremo tutti d’accordo: tracciabilità.
Così come da ministro dell’Agricoltura Zaia si è tanto battuto per rendere trasparenti le fasi di trasformazione che un prodotto agricolo compie nel suo processo dal campo alla tavola dei consumatori, così noi chiediamo la tracciabilità del “prodotto politica”.
Chiediamo di rendere trasparente ai cittadini il Palazzo del potere della Regione Veneto.   
Per acquistare un prodotto sicuro Zaia ci ha insegnato che l’etichetta ci deve dire molte cose. Così i cittadini veneti per scegliere con giudizio i loro rappresentanti nelle istituzioni dovrebbero accedere con facilità all’”etichetta del politico”. C’è un modo per farlo e si chiama
Anagrafe degli Eletti e dei Nominati. E’ una proposta dei Radicali, avviata dal 2008.
Non costa quasi niente alle casse della Regione ma ha un valore altissimo per i cittadini perché permette loro di conoscere il reale lavoro del politico e il suo modo di agire così da renderlo più vicino all’elettore.  
I cittadini contribuenti hanno diritto di conoscere di ciascun eletto: 
- incarichi elettivi ricoperti nel tempo;
- dichiarazione dei redditi e interessi finanziari relativi all’anno precedente l’elezione, degli anni in cui ricopre l’incarico e di quelli successivi;
- dichiarazione da parte dell’eletto dei finanziamenti ricevuti, dei doni, dei benefici o di altro assimilabile;
- registro delle spese degli eletti, comprensive di quelle per staff, spese telefoniche e dotazione informatica;
- atti presentati con iter fino alla conclusione;
- quadro delle presenze ai lavori e i voti espressi sugli atti adottati dall’istituzione cui appartiene.
Il Presidente Zaia, da ministro dell’Agricoltura ha lanciato il servizio sms consumatori che consente di ricevere in tempo reale le informazioni sui prezzi di più di 80 prodotti alimentari, per “mettere a disposizione dei cittadini un servizio sempre più efficiente, rapido e utile perché possano controllare effettivamente cosa portano in tavola e a che prezzo”. Bene. Noi consumatori chiediamo di conoscere in modo semplice e veloce, attraverso il sito della Regione Veneto:
- il bilancio interno con allegati dell’istituzione;
- gli atti presentati in tutte le articolazioni dell’istituzione, iter e conclusione;
- gli atti adottati dalle singole articolazioni dell’istituzione.
Speriamo che il nostro Presidente si attivi al più presto affinchè, al pari dei prodotti alimentari, il cittadino contribuente possa avvalersi del diritto di conoscere qual è il prezzo che paga alla politica.   

Maria Grazia Lucchiari, delegata Aduc – Padova
Associazione per i diritti di utenti e consumatori – Padova
via F.lli Bandiera 13, tel. 347.4041133 (dal lunedì al venerdì, ore 9-12)

Fonte: http://venetoradicale.ilcannocchiale.it/post/2493525.html

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