Notizie dalle associazioni

Ci siamo sostituiti a chi di dovere

Basta con lo scaricare abusivamente rifiuti senza che nessuno, perfino le autorità preposte, si muovano per impedirlo, anche dopo essere state avvisate con precise denunce... (continua) Continua a leggere→

Caso (chiuso?) amianto a Fiumefreddo Bruzio.

Adesso pretendiamo una risposta alla lettera che abbiamo inviato al Sindaco di Fiumefreddo Bruzio 3 mesi fa! Forse siamo giunti ad un epilogo felice di questa iniziativa...(continua) Continua a leggere→

MISURE PER UN PAESE ANCORA SENZA DOMANI.

Il copione politico messo in scena dalla maggioranza di governo durante il primo e secondo atto della recente crisi finanziaria, su scala globale, dell’attuale sistema capitalistico può essere così evidenziato: nel giro di qualche mese siamo passati dall’idea che la crisi finanziaria non avrebbe intaccato più di tanto la solidità economica del paese all’idea che durante la stessa l’intervento del governo era in effetti bastato a garantire la stabilità dell’intero sistema economico; e ancora,...

Misure per un Paese ancora senza domani

Il copione politico messo in scena dalla maggioranza di governo durante il primo e secondo atto della recente crisi finanziaria, su scala globale, dell’attuale sistema capitalistico può essere così evidenziato: nel giro di qualche mese siamo passati dall’idea che la crisi finanziaria non avrebbe intaccato più di tanto la solidità economica del paese all’idea che durante la stessa l’intervento del governo era in effetti bastato a garantire la stabilità dell’intero sistema economico; e ancora,...

I nodi al pettine

Di Giulia Cortese.L'Italia, e più in generale l'Europa, sta attraversando tempi durissimi. La crisi attuale è paragonabile alla ben nota catastrofe del 1929, del crollo di Wall Street. Come siamo arrivati a questo punto? Non è più tanto importante stabilire se è nata prima la gallina o prima l’uovo, se cioè la colpa dell’attuale declino del sistema-Italia sia attribuibile alla sola classe politica, o coinvolga strati molto più ampi del paese. Quello che sembra certo è che la classe politica...
http://radicaligenotizie.splinder.com/post/25447189/carcere-in-2098-hanno-aderito-alliniziativa-di-sciopero-totale-della-fame-e-della-sete-del-14-agostoPubblicato da MrHeartbeat | Commenti Tag: carceri, fai notizia                                                ...

La critica della Commissione Globale all’ imperialismo sulle politiche per le droghe di USA e ONU

Di Claudia Sterzi, da “Notizie Radicali” del 16-08-2011 Anche se in Italia se ne è parlato poco, in tutto il mondo il Rapporto della Global Commission ha riacceso il dibattito sulle possibili strategie da usare per combattere gli aspetti negativi della diffusione di droghe, cioè, da una parte, l’abuso e la dipendenza; dall’altra le conseguenze che le strategie proibizioniste hanno provocato, quali l’arricchimento smisurato delle criminalità organizzate di tutto il mondo e la...

Carceri, a Ferragosto Radicali davanti al Consiglio regionale del Piemonte

  Silvio Viale, Giulio Manfredi e Bruno Mellano davanti al Consiglio Regionale Davanti al portone chiuso di un Consiglio Regionale in ferie una ventina di radicali hanno manifestato per l’amnistia e hanno chiesto al Consiglio Regionale del Piemonte di designare il Garante Regionale per le Carceri alla ripresa dei lavori. Silvio Viale, presidente di Radicali Italiani, Giulio Manfredi, presidente dell’Associazione Radicale Adelaide Aglietta, e Bruno Mellano, membro della Direzione Nazionale...

Carcere, tagli ai fondi e gravi carenze – Sciopero della fame

IL MESSAGGERO VENETO (Pordenone) 15/08/2011 – Carcere, tagli ai fondi e gravi carenze – Sciopero della fame Dopo la visita di Idv e radicali, aderiscono venti detenuti Appello a Pedrotti: rilanci la battaglia sulla nuova struttura di Stefano Polzot – Una ventina di detenuti in castello a Pordenone ha aderito ieri allo sciopero della fame e della sete, promosso dai Radicali, dopo la visita in castello del consigliere regionale, Alessandro Corazza, e del responsabile dei...

Per un’amnistia nel nome di Togliatti

La giusta battaglia di Marco Pannella, e di chi si è unito a lui, nel mettere i piedi nel piatto nella questione carceraria, suggerisce una serie di considerazioni. Anzitutto il carcere. Si parla sempre di risolvere il problema con costosi e corruttivi programmi di edilizia carceraria, ma poco si discute della forma che queste nuove carceri dovrebbero assumere. In altri termini, ci vorrebbe anche in materia carceraria una “rivoluzione basagliana”, che metta in discussione il modo d’essere...