Risoluzione russa a sorpresa all'Onu

Una quarantina di siriani, tra soldati lealisti, disertori e civili, sono rimasti uccisi oggi secondo attivisti anti-regime in uno scontro nel Sud del Paese e nell'ormai quotidiana repressione nei principali epicentri della rivolta. Tanto che anche la Russia ha deciso di scendere in campo con una risoluzione al Consiglio di sicurezza dell'Onu in cui Mosca condanna «le violenze di tutte le parti, compreso l'uso sproporzionato della forza da parte delle autorità di Damasco», si legge in una copia del testo ottenuta dalla France Presse. Sempre oggi Human Rights Watch (Hrw) riporta le testimonianze di una sessantina di soldati secondo cui i loro superiori hanno ordinato esplicitamente di aprire il fuoco sui manifestanti disarmati.
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