La denuncia del commissario Onu "In Siria crimini contro l'umanità"

«La mancanza di un accordo nel Consiglio di Sicurezza dell'Onu sulla Siria sembra aver incoraggiato le autorità di Damasco a portare avanti un massacro ancora più indiscriminato di dissidenti» e «crimini contro l'umanità». Lo ha denunciato ieri l'Alto commissario dell'Onu per i diritti umani Navi Pillay presentando ai membri dell'Assemblea Generale un rapporto sul Paese. I morti nel 2011, ha aggiunto, sono stati 5.400, mentre solo negli ultimi dieci giorni a Homs sono state uccise oltre 300 persone.
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