Conferenza stampa sulla riforma elettorale. Si apra finalmente un serio dibattito in aula
15 Giugno 2011 - Emma Bonino e Marco Pannella hanno tenuto una conferenza stampa alla Camera in cui si è discusso di riforma del sistema elettorale. Presente anche una folta delegazione di parlamentari radicali: Maurizio Turco, Rita Bernardini, Marco Beltrandi, Maria Antonietta Farina Cosacioni, Matteo Mecacci e Donatella Poretti. Si è voluto rendere conto in maniera trasparente del perchè della sottoscrizione da parte dei deputati radicali, della Proposta di legge che Andrea Rigoni, deputato del Pd, ha recentemente presentato alla Camera.
Essa infatti avanza una riforma elettorale secondo il modello di doppio turno secco alla francese, rispecchiando la delibera unanime uscita dall'assemblea nazionale del Pd. Tuttavia, come ha spiegato Turco, tale proposta ha incassato solo 13 firme da parte dei parlamentari del Pd. Coloro che la hanno firmata e la appoggiano hanno voluto dare dignità parlamentare ad una decisione che, proprio perchè presa in sede di assemblea nazionale, doveva poi rappresentarne la linea guida. Eppure contravvenendo a tale delibera proprio il segretario Bersani ha sostenuto attraverso l'Unità la bontà del modello elettorale Ungherese.
Da sempre i Radicali sostengono che la riforma elettorale in grado di fornire all'elettore più garanzie rispetto al democratico esercizio del suo diritto di voto è quello anglosassone ovvero il maggioritario uninominale. Tuttavia i deputati radicali hanno scelto di sottoscrivere in blocco la Pdl di Rigoni, intravedendo in essa la possibilità di aprire finalmente un serio dibattito in aula al riguardo. Il personale impegno radicale sarà quello di catalizzare la discussione e cercare di emendare la proposta proprio in senso uninominale a turno unico.
Parallelamente al Senato è stata depositata una Proposta di legge in tal senso a prima firma Perduca a cui hanno aderito 10 senatori del pd il cui capofila è Ceccanti.
Il video della Conferenza stampa
- Login to post comments
SU
Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.