Cappato: il Governo si stringe al Vaticano per coprire il fallimento in materia di ricerca e disabilità

Vaticano-Italia

Dichiarazione Di Marco Cappato, Segretario dell’associazione Luca Coscioni

 
I proclami di Sacconi, Fazio e Roccella di rilancio dell’agenda clericale in materia di salute e ricerca sono funzionali all’esigenza di serrare le fila della maggioranza nel rapporto con il Vaticano in un momento di difficoltà politica del Governo.
Il tentativo di strumentalizzazione di una cura innovativa con le staminali adulte serve a coprire l’incapacità da parte dell’Esecutivo di selezionare, dopo oltre un anno di inutile attesa, i progetti di ricerca sulle staminali da finanziare, mentre nel mondo la ricerca prosegue senza veti ideologici e negli USA si autorizza la sperimentazione delle staminali embrionali sull’uomo.
L’attacco alla possibilità aperta da numerosi comuni di aprire un registro dei testamenti biologici nasconde l’impotenza di una maggioranza che voleva far passare in tutta fretta una legge per vietare il testamento biologico proprio per arginare il rispetto di un diritto sancito dalla Costituzione e dalla giurisprudenza nei casi Welby, Nuvoli e Englaro.
Ma il fallimento più grave che questo Governo deve coprire è quello del mancato finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza che sono stati bloccati, e del Nomenclatore tariffario degli ausili per i disabili che non è stato rinnovato. Infatti, mentre il Presidente del Consiglio e molti suoi ministri hanno saputo scatenarsi per imporre con la violenza trattamenti sanitari su persone non più in grado di intendere e di volere, non hanno saputo trovare quelle (poche) risorse necessarie per garantire condizioni minime di cura e di assistenza alle persone malate e disabili. A tutto ciò il Governo ha provato a aggiungere anche la beffa dell’imposizione di criteri antiscientifici nell’assegnazione delle pensioni di invalidità.
La vera questione etica è questa: abbiamo un Governo capace di definire “disabile” una persona nelle condizioni di Eluana Englaro e nel frattempo di negare l’assistenza ai disabili veri che la chiedono.

© 2010 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.