Addio ad Alessandro Frezzato, continuerà a vivere in nostre battaglie

alessandro frezzato

Dichiarazione di Riccardo Magi, Michele Capano e Antonella Soldo, rispettivamente segretario, tesoriere e presidente di Radicali Italiani:

 

Alessandro Frezzato, consigliere generale dell'associazione Luca Coscioni e compagno di molte battaglie, ci ha lasciati. Torinese, aveva 32 anni e ancora tanti progetti di studio e di azione politica. Nel 2004, appena ventenne, incontra i radicali e preso parte alle iniziative per il referendum sulla Legge 40, sulla procreazione medicalmente assistita.Da allora il suo corpo di malato - era affetto dalla distrofia di Duchenne - lo ha impegnato totalmente nelle lotte per la libertà di ricerca scientifica, per la laicità, per i diritti delle persone. La terribile patologia che lo costringeva in sedia a rotelle e a tenere sempre un respiratore non gli ha impedito di dare forza e voce a migliaia di cittadini italiani. Negli ultimi tempi, in particolare, si stava occupando della questione barriere architettoniche: una ragione in più per noi per onorare la sua memoria è proseguire il suo impegno. Alla famiglia che lo ha sostenuto in questa vita così piena, mandiamo il nostro abbraccio. Abbiamo perso un compagno prezioso, un dirigente responsabile. Ci restano le sue parole e le sue idee, i suoi "appunti di una battaglia per la vita e la speranza", come recita il titolo di un suo libro pubblicato da Quaderni radicali.

 

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