Legge Elettorale, Staderini: il proporzionale ci porta a Weimar

Legge elettorale

Referendum Passigli sono controriforma. 

Pur dovendo rivederli nei dettagli, dai quattro quesiti presentati oggi emerge con chiarezza un impianto proporzionalistico, fondato sui partiti e sull’irresponsabilità di governo e opposizione.

Pensare che il ritorno delle preferenze e uno sbarramento più alto possa restituire ai cittadini la pienezza di un confronto democratico è grottesco.

Con le preferenze poi il potere di nomina passerebbe dai segretari di partito ai capi dei tanti clan clientelari e corporativi, se non anche di malaffare, che affollano il mondo partitico.

L’Italia ha bisogno urgente di una nuova legge elettorale, ma che sia la riforma fondata sul collegio uninominale maggioritario e non la controriforma proporzionalistica che ci porterebbe dritti a Weimar

Perché si abbia una riforma che non sia solo elettorale ma della politica, serve il collegio uninominale maggioritario, l’unico sistema che, ponendo al centro la persona e assicurando uno stretto rapporto tra eletto e territorio, colpisce alla radice la forza corruttrice e paralizzante della partitocrazia italiana.

Dichiarazione di Mario Staderini, Segretario di Radicali Italiani

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