San Vittore, i detenuti rifiutano il cibo per protestare contro il sovraffollamento

Rifiutano il cibo e dalle 20 alle 21 battono pentole e oggetti d'acciaio contro le grate delle celle. Da domenica e fino a ieri sera, al carcere di San Vittore - come in altri istituti italiani - i detenuti hanno aderito in massa allo "sciopero del carrello", in solidarietà al deputato radicale Marco Pannella, che da quasi un mese non mangia per tenere alta l'attenzione sul problema del sovraffollamento degli istituti di pena. A San Vittore ci sono quasi 1.600 detenuti, su una capienza prevista di circa 800.Oltre che per il sovraffollamento, si protesta anche per il caldo e la carenza d'acqua per problemi alle condotte idrauliche.
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