"Sacrifici anche per il Vaticano. Via l’8 per 1000"

ROMA - «Un’espansione della città politica che aumenta a dismisura i costi del palazzo, ne diminuisce l’efficienza e ha un impatto devastante sulla città».
Sono anni che Mario Staderini, segretario dei Radicali Italiani, insiste sull’occupazione del centro storico di Roma da parte della politica. Si è dato una spiegazione? «Tra affitti e acquisti di palazzi si sono favori- ti imprenditori amici, garantite centinaia di assunzioni clientelari tra i fornitori di servizi. Se si arriva a pagare 9000 euro al mese per un ufficio di un parlamentare, ci dev’essere qualche problema». Dove tagliare per risparmiare un po’? «La vera rivoluzione sarebbe abolire il finanziamento pubblico dei partiti che costa 300 milioni di euro l’anno. E poi, mettere mano ai privilegi del Vaticano. Eliminando 8 per mille e esenzioni fiscali (Ici e Ires) il bilancio dello Stato potrebbe contare su 3 miliardi di euro in più l’anno. Se non lo si vuole tagliare, almeno lo si dimezzi».
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