Articolo di Ascanio De Santis pubblicato su L'Unità, il 01/07/11

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Il referendum anti "Porcellum" lanciato da Stefano Passigli per eliminare le liste bloccate ed il premio di maggioranza, ha avuto l'appoggio di vari influenti membri della società civile, ed è alla fase della raccolta delle firme. Alcuni membri del Pd pensano che il partito debba puntare ad un proprio referendum per riesumare il "Mattarellum". Il Partito Radicale, e non è da solo, vorrebbe rafforzare il sistema maggioritario. Se malauguratamente dovessero essere lanciati due o più referendum elettorali contrastanti, nessuno di essi raggiungerebbe il quorum e si vanificherebbe tutta l'operazione referendaria. Sarebbe perciò opportuno svolgere a livello nazionale un approfondito dibattito su tutti gli aspetti dell'attuale legge elettorale e sulle possibili alternative, sottoponendo le idee degli specialisti della materia ad un più ampio confronto di idee, per addivenire ad un progetto condiviso da sottoporre a referendum. Nel frattempo un referendum minimo ma condiviso potrebbe ridare agli elettori la facoltà di scegliere liberamente i propri rappresentanti.

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