Radicali. Appello al Comune: “Mettete un garante nelle carceri regionali”

Anche il Consiglio comunale di Vercelli ha approvato un ordine del giorno (primo firmatario Gabriele Bagnasco del Pd) per chiedere la nomina di un garante regionale per le carceri. «L’odg - osserva Roswitha Flaibani dei radicali vercellesi - è passato con 22 voti favorevoli, nessun contrario e 5 astenuti, questo significa che anche la maggioranza ha ritenuto intervenire su un argomento che noi portiamo avanti da tempo: quello di assicurare una figura concreta per ridurre i problemi nelle carceri qual è il garante».
Giulio Manfredi della direzione dei radicali guarda al risultato anche a livello politico: «E’ soprattutto una sconfessione del capogruppo Pdl in Regione, il vercellese Luca Pedrale, che aveva presentato un progetto di legge per abolire la figura del garante, affidando le sue funzioni all’Osservatorio regionale sull’usura».
Vercelli è uno dei tanti comuni in cui sono stati approvati ordini del giorno analoghi: «Adesso vedremo se la Regione ascolterà la “voce” dei cittadini - sottolinea Roswitha Flaibani -. Quanto a Vercelli chiederemo al Comune d’istituire questa figura per la casa circondariale del Billiemme. E se il problema è legato ai soldi, non c’è problema: io e altre persone saremo disponibili a ricoprire questo ruolo senza retribuzione».
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