Il premier Letta alla Camera "Situazione carceraria intollerabile, ricordiamoci che siamo il Paese di Beccaria"

"La ripresa avverrà anche se i cittadini e gli imprenditori italiani e stranieri saranno convinti di potersi rimettere con fiducia ai tempi delle decisioni della giustizia italiana". Così Enrico Letta, neopremier, alla Camera. "Tutto questo funzionerà se la smetteremo di avere una situazione carceraria intollerabile ed eccessi di condanne da parte della Corte dei diritti dell'uomo. Ricordiamoci che siamo il Paese di Beccaria. La giustizia deve essere giusta per i cittadini". Lo ha detto il premier Enrico Letta nel suo intervento alla Camera.
Sappe: ariticità carcerarie siano al centro del nuovo esecutivo
"Abbiamo apprezzato il passaggio che il Presidente del Consiglio Enrico Letta ha voluto riservare alla insostenibilità della situazione penitenziari del Paese nel suo discorso programmatico al Parlamento. Lo ringraziamo sinceramente. Sono convinto che con la sua disponibilità e con quella del Ministro della Giustizia Annamaria Cancellieri, con lo sforzo sinergico di tutte le forze politiche, si possano trovare con ragionevole urgenza concreti soluzioni agli endemici problemi. Il primo Sindacato della Polizia Penitenziaria, il Sappe, è pronto a fare la propria parte”. Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe, la prima e più rappresentativa organizzazione di Categoria.
“Ci auguriamo che le sacrosante parole del Presidente del Consiglio” prosegue “possano dare una scossa salutare alla classe politica. Quel che a nostro avviso non serve per risolvere l’umiliante situazione del sovraffollamento degli istituti di pena è la delegittimazione del ruolo di sicurezza affidato alla Polizia Penitenziaria: per questo auspichiamo un avvicendamento degli attuali vertici dell’Amministrazione penitenziaria che vede attualmente a capo del Dipartimento dirigenti – come il Capo DAP Giovanni Tamburino ed il Vice capo Luigi Pagano - che non sono stati in grado di trovare valide soluzioni ai problemi penitenziari".
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