Piemonte: Reschigna (Pd); Garante dei detenuti, centrodestra vuole cancellarlo a tutti i costi

Una seduta serale del Consiglio regionale imposta dal centrodestra, per cancellare il garante dei detenuti. La denuncia è del capogruppo del Partito Democratico a Palazzo Lascaris, Aldo Reschigna che, fra l'altro ricorda che il garante non è stato ancora nominato. "La decisione della maggioranza di prevedere la seduta serale, martedì prossimo, per discutere della legge che vuole abrogare il garante dei detenuti ci pare una cosa insensata, che dà la misura di come il centrodestra abbia perso la bussola".
Mentre il Piemonte, ragiona Reschigna, si trova in una situazione di grandissime difficoltà: "La maggioranza non trova altro di meglio che intestardirsi sul garante dei detenuti. Una figura utile, a un costo molto basso, meno di trentamila euro all'anno, e che peraltro, non essendo stato ancora nominato per il veto del centrodestra, non pesa per un solo euro sulle casse regionali". Eppure l'argomento sembra diventato il primo punto dell'agenda della giunta di centrodestra, più urgente ancora della questione delle partecipate e dell'assestamento del bilancio, che pure sembra destinato a farsi attendere ancora per parecchio tempo. "Ma sul garante che non c'è no, - attacca Reschigna - non si può transigere. Occorre eliminarlo prima ancora di nominarlo. Se questo ha un senso, non riusciamo a trovarlo. Se non il segno di un governo regionale che non sa più da che parte girarsi, e si muove scompostamente per far vedere che esiste".
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