Papa protesta e digiuna per i diritti dei detenuti

È arrivato al quinto giorno lo sciopero della fame del deputato Pdl Alfonso Papa in difesa dei diritti di chi è in carcere. Papa si è unito all'iniziativa del garante dei detenuti di Firenze Franco Corleone. I due annunciano che andranno avanti a oltranza e denunciano il silenzio sul suicidio di qualche giorno fa di un 50enne nel carcere di Sollicciano. Papa spiega che «la situazione del carcere fiorentino, dove i detenuti sono il doppio rispetto alla capienza, è bollente come nel resto d'Italia. Con i Radicali continuo a chiedere un'amnistia, e anche da destra si levano in tal senso autorevoli voci dalla politica e dal giornalismo, da Nitto Palma a Vittorio Feltri. Cosa aspettiamo?».
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