Nuovi municipi, così cambiano i numeri Codice etico per gli amministratori

Da 19 a 15 e con nomi tutti nuovi. I municipi, a seguito della riforma di Roma Capitale, saranno rinumerati e ribattezzati. La maxi-area centrale, che comprenderà gli attuali I, XVII e parte del IX, diventerà il primo municipio della capitale. Cambio anche per le ex circoscrizioni II e III, che saranno accorpate nel secondo. E così via fino a raggiungere quota 15. Lo prevede il futuro statuto di Roma Capitale, la cui bozza è già stata inviata ai minisindaci. Che avranno 20 giorni per presentare i propri rilievi e dotarsi di un nome. La riforma non verrà approvata prima del 15 gennaio. «Il termine - avverte il presidente della commissione Riforme istituzionali Francesco Smedile - è perentorio. Dopo, l'intervento del prefetto sarà certo». Le altre novità riguardano l'introduzione di un codice etico per gli amministratori del Comune. E, come richiesto dal segretario romano dei Radicali, Riccardo Magi, la riduzione delle firme necessarie per indire i referendum popolari (35mila). Infine, previsto il taglio dello stipendio e il rischio decadenza peri consiglieri con 10 assenze consecutive e ingiustificate in aula Giulio Cesare.
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