La mia creatura nasce sana

Dalla Rassegna stampa

Individuata in Inghilterra una proteina collegata a coppie con problemi di infertilità. Sempre sotto osservazione le sostanze che interferiscono con gli ormoni sessuali. Progressi in tema di fecondazione assistita nelle pazienti con una storia clinica di
Voglia di maternità, la ricerca segna un altro passo avanti. Studiosi britannici hanno individuato un enzima che agisce come interruttore biologico che regola la fertilità nelle donne. Si chiama SGK1. Un livello elevato di questa proteina viene considerato alla stregua di un segnale di infertilità. “L'enzima – afferma Jan Brosens dell'Università di Warwick in una ricerca condotta all'Imperial College di Londra pubblicata su Nature Medicine – è stato isolato nell'utero di donne che si erano rivolte ai medici per problemi legati ad aborti spontanei ricorrenti. La regolazione dei livelli enzimatici potrebbe quindi diventare una nuova terapia contro la sterilità, o viceversa dare il via a una linea anticoncezionale.”
Il calo di fecondità è un segno del progresso. “Ogni giorno - afferma la dottoressa Donatella Caserta, Dipartimento Salute Donna dell'Ospedale S. Andrea di Roma - il corpo umano entra in contatto con sostanze tossiche che interferiscono sugli equilibri degli ormoni sessuali e che possono avere ripercussioni negative”. Stiamo parlando degli interferenti endocrini, elementi presenti in alimenti, tessuti, oggetti, plastiche e detergenti di uso quotidiano. Aumenterebbero i deficit di fertilità e secondo alcuni autori sono in grado di attraversare la placenta passando dalla madre al figlio. Su questi temi una ricerca triennale sarà presentata domani all'Università di Roma La Sapienza, ha preso in esame un campione di 250 coppie affette da infertilità e 10 coppie madre-figlio. L'iniziativa è Ospedale S. Andrea di Roma, in collaborazione con ISS, Università di Siena, Wwf, finanziata dal Ministero dell'Ambiente.
Alcuni tra i più grandi esperti nel campo della procreazione assistita si riuniranno nel fine settimana al centro congressi Roma Eventi con Eshre, la Società europea di riproduzione umana. Per l'assise presieduta dal professor Filippo Ubaldi, Centro Genera - Clinica Valle Giulia Roma, su sterilità ed endometriosi. Nel comitato scientifico, tra gli altri relatori, Paola Viganò del S. Raffaele di Milano. In concomitanza, al Museo dell'Ara Pacis, venerdì un dibattito a più voci per iniziativa del prof Mauro Schimberni di Bioroma, tra gli ospiti Renato Seracchioli (S. Orsola - Bologna) Felice Petragli (Le Scotte, Siena), Andrea Borini (Tecnobios Bologna) e Maria Elisabetta Coccia (Università di Firenze): “Il nostro slogan è condividere un sogno per assisterlo naturalmente - spiega Annalise Giallonardo, fondatrice di Bioroma con Schimberni – affrontando l'endometriosi e la sterilità di coppia nella sua globalità”.
Una delle tecniche al centro dell'attenzione riguarda il ciclo spontaneo, la fecondazione in vitro di un ovocita prelevato dall'ovaio senza stimolare le gonadi con ormoni, come avviene con la Fivet-Icsi. Intanto il centro di medicina della riproduzione Procrea di Lugano annuncia di aver adottato le linee guida statunitensi in materia di analisi genetiche sulla fibrosi cistica: “Vogliamo diminuire l'incidenza di questa malattia – spiega Giuditta Filippini, genetista - per evitare che due portatori sani possano avere figli malati”.
Fa discutere infine la notizia della prima donna in Italia che ha concepito un figlio con ovuli congelati dopo chemioterapia. L'annuncio di Eleonora Porcu, dell'Università di Bologna, che ha presentato il caso alla Società italiana di ginecologia e ostetricia, ha messo in moto una corsa tra donne in carriera, che chiedono di mettere in banca gli ovuli per differire la gravidanza propria in età matura.

© 2011 Giorno/Resto/Nazione. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Riccardo Magi, Michele Capano e Antonella Soldo, rispettivamente segretario, tesoriere e presidente di Radicali Italiani:  Alessandro Frezzato, consigliere generale dell'associazione Luca Coscioni e compagno di molte battaglie, ci ha lasciati. Torinese, aveva 32 anni e ancora...
Tornano anche questo weekend nei principali comuni lombardi i tavoli per raccogliere le firme a favore della proposta di legge popolare per l'istituzione del Registro regionale delle Disposizioni Anticipate di Trattamento, ovvero il Testamento Biologico, con relativo inserimento nella carta...
Si firma su testamento biologico, cannabis terapeutica ed eutanasia Per l'intera giornata di sabato 19 dicembre, dalle 10 alle 19 (con una pausa pranzo), a Bormio in piazza S. Vitale (estremità ovest di via Roma), sarà presente il camper dei diritti di Radicali Sondrio. Verranno raccolte le firme...