Marco Pannella: su Palma linciaggio Pd per impegno carceri?

“Quello che accade contro Nitto Palma accade contro uno dei maggiori giuristi e politici che ha avuto e ha formalmente assunto la responsabilità di lottare perché l’Italia esca da quella infame flagranza di reato, contro i diritti umani, in cui ci troviamo”. Lo ha detto Marco Pannella, in diretta a Radio Radicale, a commento della scelta del Pd di continuare a votare scheda bianca per la presidenza della commissione Giustizia del Senato.
“Non so se fra mezz’ora - ha aggiunto riferendosi alla nuova votazione in Senato - avremo qualcosa che conferma il linciaggio di Nitto Palma. Ma sarà un linciaggio nei confronti di un esponente linciato non perché berlusconiano, perché sta col diavolo, con cui loro hanno sempre fatto “ai mezzi”, perché sono soci, da decenni, ma perché si è occupato di Napoli in modo che il famigeratissimo Cosentino, il più grosso notabile “camorrista” berlusconiano, come dice chi di camorra si intende tanto, ma proprio tanto, e perché è stato l’unico ad assumersi la responsabilità di lottare contro lo scandalo della violazione del diritto e dei diritti nelle carceri e nei tribunali italiani”. “Ancora devo sentire una cosa precisa, contro Nitto Palma - ha aggiunto Pannella. Ma le cose precise, quelle che ci sarebbero contro Formigoni, che mi pare sia stato eletto senza battere ciglio a presiedere un’altra commissione, non sono proprie del Pd. E chiedo ai compagni del Pd: possibile che nel partito non si sia mai discusso ufficialmente, al proprio interno? Tutti zitti e mosca? Solo che oggi Mosca non c’è più, c’è solo il cesso italiota. Nitto Palma paga questo. Non c’è stato un solo argomento importante su cui nel Pd si sia aperto un dibattito”, ha concluso il leader Radicale.
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