Lombardia: 34mln € per chiudere l’Opg Castiglione Stiviere e creare strutture di ricovero per gli internati

Dalla Rassegna stampa

La regione stanzia 1,7 milioni, lo Stato ne metterà altri 32 milioni. Attualmente nella struttura sono detenuti 310 persone (90 donne), anche se la capienza massima sarebbe di 200. Al posto dell’Opg create strutture della capienza massima di 20 posti.
La Regione Lombardia stanzia 1,7 milioni per chiudere l’ospedale psichiatrico giudiziario (Opg) di Castiglione delle Stiviere. Lo Stato ne metterà inoltre altri 32.
Attualmente nella struttura sono detenuti 310 persone (di cui 90 donne), anche se la capienza massima sarebbe di 200. Al posto dell’Opg (che verrà chiuso entro aprile del 2014), verranno create delle strutture della capienza massima di 20 posti, nelle provincie di Brescia (sotto l’Asl di Desenzano), Monza-Brianza (a Limbiate) e Como.
Resterà aperta inoltre una parte della struttura di Castiglione delle Stiviere. È quanto ha annunciato ieri Mario Mantovani, vicepresidente della Regione e assessore alla Sanità, durante la seduta della Commissione speciale sul sistema carcerario. Il progetto prevede anche la creazione di 16 posti letto presso San Vittore e altri 5 nella Casa circondariale di Monza, specifici per l’osservazione psichiatrica. In cantiere, infine, c’è la progettazione, all’interno del carcere di Pavia, di un’area per l’accoglienza temporanea dei soggetti portatori di patologie psichiatriche.

Il piano territoriale

Uno psichiatra per 20 ore e uno psicologo per 30 ogni 100 detenuti. 16 posti letto presso San Vittore e altri 5 nella Casa circondariale di Monza, specifici per l’osservazione psichiatrica. In cantiere, infine, la progettazione, all’interno del carcere di Pavia, di un’area per l’accoglienza temporanea dei soggetti portatori di patologie psichiatriche. Sono alcuni degli impegni sottolineati dall’assessore alla Sanità e vicepresidente della Giunta regionale lombarda Mario Mantovani nella Commissione speciale sul sistema carcerario, presieduta da Fabio Angelo Fanetti (Lista Maroni).
Durante la seduta l’assessore e alcuni consiglieri si sono soffermati sulla situazione dell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Castiglione delle Stiviere ( che ospita detenuti affetti da particolari patologie psichiatriche e destinato a chiudere entro aprile 2014). Nel centro sono ricoverati anche residenti in Piemonte e Valle d’Aosta ed è l’unico ad avere una sezione femminile: a fronte di una capienza massima di circa 200 pazienti, Castiglione ne ospita 310 di cui 90 donne. A seguito del decreto legge 25 marzo 24/2013, che prevede la chiusura definitiva di questi istituti, la Regione ha dunque predisposto un programma per la creazione di strutture (fino ad un massimo di 12) per un numero massimo di 20 ospiti.
Le aree identificate si troverebbero nelle province di Brescia (sotto l’Asl di Desenzano) a Limbiate (Monza/Brianza) e a Como. Resterebbe operativa inoltre una parte della struttura di Castiglione delle Stiviere. I costi della riconversione ammonterebbero a 1,7 milioni a carico della Regione e 32 dello Stato. Il presidente Fabio Angelo Fanetti (Lista Maroni) ha poi annunciato una nuova audizione con l’Assessore Mantovani nel mese di giugno e per le prossime settimane incontri col Provveditore regionale del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria Aldo Fabozzi e a seguire con i direttori degli istituti di pena lombardi, gli assessori regionali all’istruzione, alla Famiglia, allo Sport e Politiche per i giovani, alla Casa e alla Sicurezza. “Ringrazio l’assessore per la disponibilità, a dimostrazione di una reale collaborazione tra Giunta e Consiglio”, ha detto Fanetti. “È partendo proprio dall’ascolto e il contributo di chi conosce la situazione carceraria che la Commissione sceglierà quelle che saranno le linee strategiche per l’adozione di un Piano d’azione regionale sulla condizione carceraria”.

La Garante dei detenuti: non si chiude l’Opg per aprirne altri…

Per Alessandra Naldi il piano di superamento della regione “è troppo concentrato sulla creazione di nuove strutture”: “Quei soldi andrebbero spesi anche per potenziare i servizi psichiatrici sul territorio”
“Non si chiude l’Opg di Castiglione delle Stiviere per aprirne altri più piccoli”: per Alessandra Naldi, garante dei detenuti del Comune di Milano, il progetto della Regione per il superamento dell’unico ospedale psichiatrico della Lombardia “è troppo concentrato sulla creazione di nuove strutture”.
Il piano della Giunta Maroni, presentato ieri dall’assessore alla Sanità Mario Mantovani, prevede uno stanziamento di 1,7 milioni di euro, ai quali si aggiungono i 32 provenienti dalla Stato, per aprire nuove strutture con massimo 20 detenuti, provenienti da Castiglione delle Stiviere (vedi lancio precedente). “Quei soldi andrebbero spesi anche per potenziare i servizi psichiatrici sul territorio -spiega Alessandra Naldi-. Lo spirito della legge è che la chiusura degli Opg porti a curare fuori dal carcere i pazienti psichiatrici che hanno commesso reati”.
Non sono solo i detenuti di Castiglione delle Stiviere ad avere problemi di salute mentale. “A San Vittore circa un terzo dei reclusi ha patologie psichiatriche, a volte molto gravi - sottolinea Alessandra Naldi. E quando escono dal carcere non hanno nessun tipo di assistenza. Quasi sempre si interrompe bruscamente il trattamento farmacologico, con conseguenze sulla salute che possono essere pesanti. Alla Regione chiedo quindi che faccia un piano in cui siano potenziati i servizi territoriali”. E sul Castiglione delle Stiviere aggiunge: “Per ogni detenuto bisogna valutare se è possibile rilasciarlo e curarlo affidandolo ai servizi territoriali o a comunità”.

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