Lettera

Al direttore - Mi consenta di almeno ricordare, su queste pagine, Luigi Petroselli, sindaco di Roma dal 1979 al 1981. Fu uno dei migliori sindaci della capitale, anche se fece cose discutibili. Aveva l'intelligenza della vera cultura, essenziale per essere un buon sindaco romano. All'epoca ero consigliere comunale per i Radicali, e mi collocavo all'opposizione. Ma Petroselli testimoniò spontaneamente e generosamente a mio favore in un processo per me difficile. Il massimo del nostro ottimo rapporto lo sentivo quando mi diceva, scherzando ma non troppo: "A Bandinè. Perché non, ti iscriva ad Partito comunista?".
© 2011 Il Foglio. Tutti i diritti riservati
SU