L’Avvenire I VESCOVI E L`ICI: «CHIESA ATTACCATA DA MASSONI E RADICALI»

I VESCOVI hanno deciso di passare al contrattacco sulla spinosa questione delle agevolazioni fiscali di cui godono gli immobili ecclesiastici in Italia. Il quotidiano della Cei, "Avvenire", ha evocato l`ombra di un complotto organizzato dal partito radicale e dalla massoneria. Proprio da qui, secondo il giornale cattolico, è partita l`aggressione sull`esenzioni dell`Ici per le attività commerciali della Chiesa. Secondo il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, il "marchio d`origine" della campagna mediatica «fatta scattare (a suon di numeri a casaccio e falsità ripetute ossessivamente)», è quello del Grande Oriente d`Italia e del suo Gran Maestro, l`avvocato Gustavo Raffi; insieme a lui, a promuovere l`assalto, Mario Staderini, leader radicale che ha annunciato la presentazione di emendamenti alla manovra economica. L`attacco avrebbe scattato, nella ricostruzione della Cei, anche per contrastare l`appello del cardinale Angelo Bagnasco in favore delle agevolazioni alle famiglie e soprattutto per l`allarme lanciato dall`arcivescovo di Genova sul fenomeno dell`evasione fiscale. Tuttavia nell`allarme dei vescovi c`è anche un altro elemento da valutare. La Commissione europea ha aperto da tempo un`indagine proprio sulla normativa italiana relativa all`Ici allo scopo di verificare se le agevolazioni previste per gli enti religiosi non costituiscano una violazione delle leggi europee sulla concorrenza. Nel caso in cui venisse riscontrata l`infrazione, la Chiesa rischierebbe di dover pagare somme esorbitanti.
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