Int. a S. D'Elia - Il Governatore tollera lo scempio

Il Governatore della regione Puglia Nichi Vendola non ha fatto nulla per nominare il garante dei detenuti in Puglia. Lo ha denunciato il Segretario di “Nessuno tocchi Caino” Sergio D'Elia
Sergio D'Elia, 194 detenuti del carcere di Brindisi hanno appoggiato l'iniziativa di Marco Pannella che prosegue il suo sciopero della fame iniziato lo scorso 20 aprile anche per ridare dignità ai detenuti italiani.
“Si tratta praticamente di tutti i detenuti della casa circondariale di Brindisi, tranne due sottoposti ad una terapia che necessitano di una particolare alimentazione. La conferma di questa iniziativa mi è giunta dall'Associazione Famiglie fratelli ristretti e dalla direzione della casa circondariale. Uno degli obiettivi di questa battaglia radicale e quello dell'amnistia. Lo stesso Pannella si e recato in visita nel carcere di Brindisi lo scorso agosto. Il carcere di Brindisi è uno dei pochi carceri italiani dove non c'è un sovraffollamento pazzesco. I detenuti sono trattati bene. È uno dei pochi casi in cui la condizione dei detenuti non è terribile. I detenuti di Brindisi hanno intenzione di condurre una battaglia non violenta".
“Si tratta praticamente di tutti i detenuti della casa circondariale di Brindisi, tranne due sottoposti ad una terapia che necessitano di una particolare alimentazione. La conferma di questa iniziativa mi è giunta dall'Associazione Famiglie fratelli ristretti e dalla direzione della casa circondariale. Uno degli obiettivi di questa battaglia radicale e quello dell'amnistia. Lo stesso Pannella si e recato in visita nel carcere di Brindisi lo scorso agosto. Il carcere di Brindisi è uno dei pochi carceri italiani dove non c'è un sovraffollamento pazzesco. I detenuti sono trattati bene. È uno dei pochi casi in cui la condizione dei detenuti non è terribile. I detenuti di Brindisi hanno intenzione di condurre una battaglia non violenta".
Qual è la condizione degli istituti penitenziari in Puglia?
"Questa regione è ai primi posti nella classifica del sovraffollamento. Nelle carceri pugliesi ci sono almeno 4449 detenuti, 2000 oltre la capienza naturale secondo i dati di marzo. Sono comunque 600 in più della soglia del tollerabile. Tra il 2010 e il 2011 sono circa una dozzina i detenuti che si sino tolti la vita o sono morti per cause da accertare o naturali nelle carceri pugliesi. Nel carcere di Lecce c'è una vera e propria emergenza carceraria. In quel penitenziario sono reclusi circa 1600 detenuti ammassati in spazi che, a norma di regolamento, potrebbero ospitarne almeno 600. In 12 metri quadrati sono sistemati 3 detenuti in un letto a castello. Ogni detenuto in quel carcere ha a disposizione 1,7 metri quadrati calpestabili. Questo significa che uno dei tre detenuti in cella si può muovere solo quando gli altri restano stesi sul letto. La giustizia europea ha condannato l'Italia perché un detenuto bosniaco aveva a disposizione circa 3 metri quadrati''.
"Questa regione è ai primi posti nella classifica del sovraffollamento. Nelle carceri pugliesi ci sono almeno 4449 detenuti, 2000 oltre la capienza naturale secondo i dati di marzo. Sono comunque 600 in più della soglia del tollerabile. Tra il 2010 e il 2011 sono circa una dozzina i detenuti che si sino tolti la vita o sono morti per cause da accertare o naturali nelle carceri pugliesi. Nel carcere di Lecce c'è una vera e propria emergenza carceraria. In quel penitenziario sono reclusi circa 1600 detenuti ammassati in spazi che, a norma di regolamento, potrebbero ospitarne almeno 600. In 12 metri quadrati sono sistemati 3 detenuti in un letto a castello. Ogni detenuto in quel carcere ha a disposizione 1,7 metri quadrati calpestabili. Questo significa che uno dei tre detenuti in cella si può muovere solo quando gli altri restano stesi sul letto. La giustizia europea ha condannato l'Italia perché un detenuto bosniaco aveva a disposizione circa 3 metri quadrati''.
Nichi Vendola, che passa per essere un Governatore progressista e attento ai diritti dei più deboli, come si è comportato di fronte all'emergenza carceraria?
“Vendola è apprezzato e votato perché ha un bel linguaggio. Il governatore della Puglia tollera che nella sua regione i detenuti siano trattati in questo modo, Vendola aveva ed ha tutti gli strumenti per intervenire in questa materia. Avrebbe potuto farlo già cinque anni fa, quando la Regione Puglia ha istituito la figura del garante regionale dei detenuti. A distanza di cinque anni questo garante non è mai stato nominato. Questo è inaccettabile”.
© 2011 La Voce Repubblicana. Tutti i diritti riservati
SEGUICI
SU
FACEBOOK
SU
Ti potrebbe interessare anche:
Dichiarazione di Michele Capano, tesoriere di Radicali Italiani: Le parole del Presidente Mattarella testimoniano l'urgenza di rivedere il sistema dell'esecuzione penale minorile, che in Italia difetta di regole apposite diversamente da quanto accade in altri paesi europei, e in linea con...
Dichiarazione di Riccardo Magi e Michele Capano, segretario e tesoriere di Radicali Italiani, e di Barbara Bonvicini,tesoriera dell'Associazione Enzo Tortora Radicali Milano
Come Radicali Italiani vogliamo esprimere pieno sostegno alla battaglia nonviolenta del compagno Lucio Bertè,...
La tanto amata (a parole!) Costituzione italiana afferma che la pena ha come obiettivo rieducare il condannato. Nonostante lo spirito illuminato della Costituzione, le prassi che regolano le carceri in Italia e alcune leggi, hanno come obiettivo evidente punire e colpire soprattutto chi non ha...