Giustizia: ministro Cancellieri; andiamo verso una importante attività di depenalizzazione

Dalla Rassegna stampa

Il provvedimento che prevede misure alternative alla detenzione continua il suo percorso e si arricchisce di nuovi strumenti. Il ministro della Giustizia, Annamaria Cancellieri, a margine di una visita al carcere di Bollate, ha assicurato che nuovi “innesti” sono stati fatti sul provvedimento firmato dal suo predecessore, il ministro Severino.
Tra questi “una importante attività di depenalizzazione - ha detto il Guardasigilli - e una serie di provvedimenti che richiedono molto e composito impegno”. “Il ministro Severino aveva già fatto un provvedimento - ricorda Cancellieri - che aveva passato il vaglio della Camera e della Commissione Senato. Quel provvedimento ha già ripreso il suo cammino in Parlamento.
Ci stanno già lavorando”. Ed è proprio quel testo che è stato adesso arricchito dal nuovo ministro della Giustizia: “In quel provvedimento abbiamo innestato altri provvedimenti e stiamo mettendo a punto altri strumenti, perché quella è una via molto significativa”. Quanto agli strumenti prescelti come misure alternative alla pena, il guardasigilli spiega che “c’è da fare un ampio esame, che non si può fare in un giorno. È una cosa che richiede un’attività di studio che va condivisa con tutti gli operatori del diritto”.

//

 

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

Dichiarazione di Michele Capano, tesoriere di Radicali Italiani:   Le parole del Presidente Mattarella testimoniano l'urgenza di rivedere il sistema dell'esecuzione penale minorile, che in Italia difetta di regole apposite diversamente da quanto accade in altri paesi europei, e in linea con...
Dichiarazione di Riccardo Magi e Michele Capano, segretario e tesoriere di Radicali Italiani, e di Barbara Bonvicini,tesoriera dell'Associazione Enzo Tortora Radicali Milano   Come Radicali Italiani vogliamo esprimere pieno sostegno alla battaglia nonviolenta del compagno Lucio Bertè,...
La tanto amata (a parole!) Costituzione italiana afferma che la pena ha come obiettivo rieducare il condannato. Nonostante lo spirito illuminato della Costituzione, le prassi che regolano le carceri in Italia e alcune leggi, hanno come obiettivo evidente punire e colpire soprattutto chi non ha...