Droghe: Coordinamento Garanti detenuti "La Legge Fini-Giovanardi ha riempito le carceri di tossicodipendenti"

Il Coordinamento nazionale dei Garanti dei detenuti, riunito oggi ad Ancona, ha inviato un telegramma al Ministro dei rapporti con il Parlamento, Dario Franceschini, sulla composizione del Governo: “Il Coordinamento di tutti i Garanti dei detenuti esprime viva preoccupazione per l’attribuzione della delega sulle politiche delle droghe, che devono rientrare nelle politiche sociali e di integrazione, e non di ordine pubblico. Occorre una netta discontinuità rispetto a scelte che hanno determinato l’attuale sovraffollamento delle carceri". Franco Corleone, coordinatore nazionale dei Garanti, ha dichiarato: “Il Presidente della Repubblica, Napolitano e il premier Letta, hanno denunciato la condizione disumana e illegale delle carceri. Queste prese di posizione rischiano di essere pura retorica, se non sono accompagnate da un cambio di politica rispetto a quella determinata dalla Legge Fini-Giovanardi sulle droghe, che ha riempito le carceri di consumatori e di tossicodipendenti. La responsabilità della politica delle droghe, deve essere affidata a una persona che abbandoni la via moralistica e ideologica, che ci allontana dall’Europa”.
Il Coordinamento ha deciso una settimana di mobilitazione su questo tema e ha confermato l’impegno di raccolta delle firme per le tre proposte di legge di iniziativa popolare, su tortura, carcere e droghe, in particolare ha deciso di promuovere la raccolta, dentro il carcere e davanti alle carceri, sabato 1° giugno.
Franco Corleone
Coordinatore nazionale dei Garanti dei detenuti
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