Bersani difende i sindaci Tutti tranne Alemanno: «Troppi problemi a Roma»

Neppure nel dramma di una Genova sconvolta dall'alluvione la sinistra evita lo sciacallaggio politico. E se sabato è stato il democratico Ermete Realacci ad attaccare il premier, ieri è toccato al leader del Pd, Pier Luigi Bersani lanciare frecciate avvelenate. E così, prima difende i sindaci dalla facile tentazione di trasformarli in capri espiatori, poi ci ripensa. Una virata totale partita non appena Lucia Annunziata nella puntata di In mezz'ora gli proponeva un parallelo tra le critiche ricevute dal sindaco di Genova Marta Vincenzi (Pd)e quelle, ben più pesanti, che avevano riguardato il primo cittadino di Roma, Gianni Alemanno (Pdl), dopo i disagi del 20 ottobre scorso: «Non farei di tutta un'erba un fascio. Io vedo che a Roma ci sono problemi anche nell'ordinarietà». In altre parole, parafrasando George Orwell, verrebbe quasi da dire: «Tutti i sindaci sono uguali, ma alcuni sono più uguali di altri».
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