Avvenire: l`ombra della massoneria dietro gli attacchi alla Chiesa

CITTA DEL VATICANO. In Vaticano calma e gesso ma non nel quartier generale della Cei. È da lì che parte un inedito (perla durezza dei toni) bombardamento a scopo difensivo: dietro la campagna dei Radicali che vorrebbe congelare 1`8 per mille e far pagare l`Ici alla Chiesa, ci sono la massoneria e il «partito degli evasori fiscali». Il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio ritiene che lo scopo sia depotenziare la denuncia del cardinale Angelo Bagnasco, il quale, la scorsa settimana da Madrid, aveva chiesto un fisco più giusto, la lotta contro gli evasori e importanti correzioni alla manovra finanziaria. Il retroscena che racconta Tarquinio è a dir poco clamoroso:1119 agosto, giorno in cui Bagnasco ha preso le difese delle famiglie «troppo bistrattate», è partito «l`ordine d`attacco» da parte del Grande Oriente d`Italia. Il Gran Maestro, Gustavo Raf tuonava: «Lo Stato cancelli l`esenzione Ici per i beni immobili della Chiesa e si congeli per tre anni l`8 per mille, fino al raggiungimento del pareggio di bilancio». La Chiesa questa volta non ha incassato senza reagire visto che per la prima volta prende corpo la proposta di congelare il meccanismo dell`8 per mille: circa un miliardo di curo utilizzata per mandare avanti parrocchie e diocesi, e per sostenere la Santa Sede. Ironica la risposta dei Radicali. Il segretario Mario Staderini confessa che tra i mandanti del «gran complotto masso-pluto-radicale contro i privilegi fiscali vaticani» ci sono anche gatto Silvestro, Gargamella, lupo Ezechiele e la regina di Biancaneve. «Peccato che tutto sia cominciato il 12 agosto, quando proponevo il dimezzamento dell`8 per mille e il superamento delle esenzioni su Ici e lres».
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