Anna Negri, figlia di «attivista politico»

Anna Negri sarà nella giuria della Festa del Cinema di Roma, nella sezione Prospettive Italia 2012. È la figlia, regista, di Toni Negri, ma il comunicato che è stato scritto per presentarla è di un buonismo che farebbe arrossire addirittura Walter Veltroni: eppure il sindaco capitolino ora è Gianni Alemanno. Già, perché come si può leggere nella pagina internet della rassegna, www.romacinemafest.it/ecm/web/fcrionline/home/sezioni/prospettive-italia-2012/anna-negri, del papà della cineasta se ne parla, e senza citarlo, come di una mammoletta. Nelle ultime tre righe è stato scritto, a proposito di Anna: «Nel 2009 esce con Feltrinelli il suo libro, "Con un piede impigliato nella Storia", con cui racconta, con lo sguardo di una ragazzina, la storia della sua famiglia di attivisti politici dal 1968 al 1983». Attivisti politici? Una definizione come questa può essere dedicata a coloro che passavano la domenica mattina a diffondere le copie del quotidiano «l'Unità», frequentando le sezioni del Pci e spaccandosi la schiena sui campi o nelle fabbriche, non certo a Toni Negri. Si è sempre detto che il revisionismo storico avvantaggia la destra, ma stavolta chi ci guadagna, in termini di immagine, è uno tra i più famosi di quelli che sono stati definiti come «cattivi maestri» dell'università italiana, eletto alla Camera nelle liste dei radicali di Marco Pannella, per poi scegliere una dorata latitanza nella Francia della «dottrina Mitterrand», tra lezioni nelle università parigine e successi editoriali. Benito Mussolini disse che «la cinematografia è l'arma più forte», sponsorizzando la nascita di Cinecittà: la frase è piaciuta anche a sinistra, e la kermesse capitolina dedicata al grande schermo scegliendo la figlia di Toni, grazie al suo cognome, coglie l'occasione per celebrare un grande includo tra le due opposte fazioni.
Perché sia Alemanno che la governatrice uscente della regione Lazio Renata Polverini hanno combattuto per dotare di risorse la festa che sarà protagonista degli spazi dell'Auditorium (e non solo).
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