Amnistia, da Pannella nuovo appello al Quirinale

Dalla Rassegna stampa

Dagli schermi di Rainews, Marco Pannella si rivolge a Giorgio Napolitano per un nuovo intervento pro amnistia: «Tu come garante – ha detto Pannella dando confidenzialmente del tu al presidente della Repubblica - devi indicarmi, magari in privato, se c'è una proposta qualsiasi alternativa alla velocità e alla radicalità dell'amnistia».

Secondo il leader Radicale, l'amnistia era ed è tuttora il primo provvedimento in materia di giustizia, quello che può fare da traino a ogni altra misura.

Dal leader radicale infine, arriva un attestato di solidarietà nei confronti della situazione in cui versa Rainews: «Siete efficienti e i dati lo dimostrano - ha detto Pannella – Ma voi siete un po' come noi: abbiamo fatto qualcosa di utile per il Paese e veniamo puniti».

Si ricorderà: nel pieno dell'estate Pannella si era fatto promotore di uno sciopero della fame e della sete per sollevare il problema delle carceri e del sovraffollamento determinato da più di 67mila detenuti. E il presidente della Repubblica aveva scritto un'accorata lettera a Pannella - che in quei giorni era ricoverato in ospedale - nella quale riconosceva l'importanza e il valore della sua protesta: «Credo che l'Italia ti debba il giusto riconoscimento» per battaglie che nel tempo sono diventate «patrimonio culturale comune». La «drammaticità» della situazione non permette «sottovalutazioni», aveva concordato il capo dello Stato. Che inoltre aveva ricordato numerose delle «lungimiranti» battaglie di Pannella. «Non sono ammissibili sottovalutazioni e fatalismi di fronte a situazioni drammaticamente incompatibili con il rispetto della dignità delle persone e con la necessità di fornire un "servizio giustizia" efficiente, a garanzia dei diritti fondamentali dei cittadini», aveva scritto Napolitano. Il presidente si era detto «particolarmente sensibile» alla battaglia di Pannella, confermando il proprio impegno in tal senso e gli aveva chiesto ili non mettere a rischio la sua salute con «forme estreme» di protesta.

Successivamente il capo dello Stato aveva partecipato nel mese di luglio ad un'iniziativa dei radicali - un convegno sulle carceri - insieme a Pannella.

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