Alfano alla Chiesa: le agevolazioni restano

Dalla Rassegna stampa

ROMA - Il segretario del  Pdl, Angelino Alfano, ha rassicurato  la Chiesa italiana. Nulla  cambierà rispetto alla «necessità  di una fiscalità favorevole  per i beni e le opere di matrice  cattolica» perché Chiesa e non  profit sono - soprattutto in  un momento di crisi - la «ricchezza  dei poveri». Mentre è  falso («sono bugie») che la  Chiesa «beneficia di esenzioni  dall`Ici anche per attività commerciali».

Nero su bianco, Alfano ha  scritto una lettera al direttore  dell`Avvenire pubblicata ieri  nella pagina degli editoriali. Il  testo è stata una risposta immediata  a un durissimo commento  firmato sabato dal direttore  del giornale dei vescovi  Marco Tarquinio contro chi, secondo  Tarquinio, per attaccare  la Chiesa ha usato cifre fantasiose  e inventato privilegi che  non esistono. La lettera inoltre  è tanto più significativa perché  esce alla vigilia della settimana  cruciale per la modifica  della manovra di correzione  dei conti pubblici: quella in cui si presenteranno gli emendamenti  a Palazzo Madama (il termine  è fissato per oggi alle  20).

Ma Avvenire non ha chiuso  qui la questione. Gli enti della  Chiesa pagano già le tasse dovute,  la vera urgenza è stanare  gli evasori fiscali. Così un commento  non firmato (Secondo  noi) torna sulle polemiche sui  presunti privilegi fiscali della  Chiesa, al centro anche di una  consistente mobilitazione sul  web, rispondendo al segretario  dei Radicali Italiani, Mario Staderini, tra i principali promotori  della campagna anti-esenzioni  ecclesiastiche.

Un invito alla Chiesa a non  sottovalutare la richiesta che  sale dall`opinione pubblica in  tempi di crisi («L`Ici no, ma la  Chiesa qualcosa deve fare»)  era contenuto ieri nel commento  di Alberto`Melloni sul Corriere.  Indirizzando l`attenzione  sul meccanismo dell`8 per mille  stabilito nel Concordato del  1984, Melloni ha chiesto alla  Chiesa di recuperare grazie a  una maggiore fiducia, per così dire nella povertà, «una credibilità  di cui oggi avrebbe bisogno».  «Qualcosa di limpido ed  impolitico - ha scritto Melloni  - che darebbe ai vescovi o comunque  accrescerebbe quell`autorevolezza  di cui hanno bisogno  loro(...): e di cui ha maggior  bisogno il Paese».

Un appello che è condiviso  dal vicepresidente del Senato  Emma Bonino (radicale): «Se  la Chiesa si muoverà nel senso  indicato da Melloni, ne sarò  ben contenta, ma come legislatore  devo chiedere che venga  applicato fino in fondo il Concordato  e quindi chiedo di sapere  se la Commissione mista  istituita per la revisione triennale  dell`aliquota ha fatto il  suo lavoro e a che conclusione  è giunta». Quanto all`Ici oggi  Bonino presenterà un emendamento  che oltre che dai radicali  Donatella Poretti e Marco  Perduca, è già stato sottoscritto  anche dai pd Francesco Ferrante,  Roberto Della Seta, Anna  Maria Cartoni e Franca Chiaromonte.  Nel Pd, invece, una linea  di totale sostegno alla posizione di Avvenire è espressa da  Giuseppe Fioroni (ex Margherita)  che vede nel «riaffiorare di  steccati e pregiudizi un`occasione  per alcuni poteri forti  per rimuovere una presenza  considerata del passato, mentre  è sotto gli occhi di tutti la  capacità della Chiesa di farsi  prossimo».

Nel Pdl, il sottosegretario Eugenia  Roccella teme il retaggio  di una posizione «anticlericale  ottocentesca, di chi ha dimenticato  forse che la nascita dello  Stato unitario si basò su un atto  unilaterale di esproprio dei  beni ecclesiastici». Giorgio  Straquadanio, che si autodefinisce  «laico in quanto non credente»,  pone un problema più  generale: «Bisogna evitare che  la manovra diventi l`occasione  per uno stigma sociale ora contro  un gruppo ora contro un altro».  D`altro canto, forse, era  proprio questo il senso dell`intervento  di Melloni: un gesto  di coraggio all`altezza dei tempi.

 

 

© 2011 Corriere della Sera. Tutti i diritti riservati

SEGUICI
SU
FACEBOOK

Ti potrebbe interessare anche:

 Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani   Che il libero mercato in Italia sia un miraggio è cosa risaputa, e ne è la conferma questa ennesima manifestazione contro la direttiva Bolkestein. Una protesta appoggiata dal partito unico dell’...
Si è conclusa un'ulteriore fase nel tentativo di salvare MPS dalle conseguenze di condotte gravissime poste in essere nell’arco di decenni da settori politici locali e nazionali prevalentemente di sinistra, ma non solo. L’operazione sarà resa possibile anche dall’intervento del fondo Atlante con la...
Dichiarazione di Valerio Federico e Alessandro Massari, tesoriere e membro di direzione di Radicali Italiani:   La  Commissione europea ha pubblicato il  rapporto sulle previsioni economiche dopo il referendum britannico. Si legge che "Il settore bancario, in...