Al Policlinico la prima banca dei dentini

Una banca per crio-conservare (a bassa temperatura) i denti da latte così da studiare i possibili utilizzi delle cellule staminali contenute nelle radici e puntante - un giorno - a ricreare in vitro un dente perfettamente funzionale.
È la sfida della clinica odontoiatrica dell'Ospedale Maggiore Policlinico attraverso il progetto "banca del sorriso". L'idea è quella di convincere un centinaio di genitori a donare il dente di loro figlio estratto per ragioni terapeutiche così da incentivare la ricerca: si tratta infatti di una banca no profit e completamente rivolta al pubblico.
L'équipe guidata dalla dottoressa Silvia Gioventù ha escogitato una tecnica per non far deperire la polpa dentale durante la conservazione, preservando così le staminali: si praticano dei fori nello smalto dentale con un laser, così che il liquido crioconservante mantiene vitale il dente, e alla bisogna le cellule staminali saranno "fresche" come se appena estratte.
In potenza gli usi di queste cellule potranno portare benefici a chi soffre di patologie non solo del cavo orale, ma anche nervose e articolari.
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