Zamparutti e Bolognetti su Amianto in Val Basento e Fondo vittime amianto

Val Basento

Dichiarazione di Elisabetta Zamparutti, Deputata e Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani:

Il 22 giugno del 2010, l’AIEA VBA(Associazione Italiana Esposti Amianto) ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Matera nel quale si chiede di accertare eventuali responsabilità dei datori di lavoro che hanno operato nella Val Basento(Eni, SNIA, Liquichimica). Nell’esposto in oggetto si ipotizza, tra l’altro, un non corretto adeguamento dei sistemi idonei alla salvaguardia dell’ambiente di lavoro e l’assenza di una sorveglianza sanitaria preventiva a tutela dei lavoratori esposti ed ex esposti all’amianto. Intanto, a distanza di due anni, ancora non si è provveduto ad adottare il decreto attuativo della misura prevista dalla legge finanziaria per il 2008, che stanziava 52 milioni di euro a favore delle vittime dirette e, nei casi di premorienza, in favore degli eredi che hanno contratto una patologia asbesto correlata per esposizione all'amianto. La peste italiana è anche questo: un decreto attuativo che resta nel cassetto, mentre il dramma delle migliaia di lavoratori della Val Basento, che hanno lavorato in ambienti insani, e dei loro familiari si consuma giorno dopo giorno. Per anni non c’è stata una corretta informazione sulla nocività dell’amianto e adesso qualcuno pretende anche che si muoia in silenzio e senza gravare troppo sulle casse dello Stato e di imprese che hanno agito in modo irresponsabile. Conforta apprendere dell’interesse del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la vicenda dei lavoratori della Val Basento e per le sacrosante istanze che con grande determinazione l’AIEA VBA porta avanti da tempo attraverso il suo Presidente Mario Murgia.
 
ZAMPARUTTI, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI, MECACCI e MAURIZIO TURCO.
 
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:

si viene a conoscere dall'articolo «Amianto, indennità in vista» , pubblicato dal quotidiano Italia Oggi, in data 17 settembre 2010, alla pagina 27, quanto segue;

la legge finanziaria per il 2008 aveva introdotto una nuova prestazione, con decorrenza dal 1o gennaio 2008, a favore delle vittime dirette e, nei casi di premorienza, in favore degli eredi che hanno contratto una patologia asbesto correlata per esposizione all'amianto (fibra fiberfrax);

la legge finanziaria per il 2008 ha istituito il fondo vittime dell'amianto, con una dotazione per un quarto, a carico delle imprese e, per tre quarti, a carico dello Stato. L'onere a carico dello Stato è pari a 30 milioni di euro per gli anni 2008 e 2009 e di 22 milioni di euro a decorrere dal 2010;

è stata rimessa ad un apposito decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dello sviluppo economico, la fissazione, tra l'altro, delle modalità di erogazione della nuova prestazione;

tale decreto doveva essere adottato entro 90 giorni dalla entrata in vigore della legge finanziaria per il 2008;

in attesa della pubblicazione del regolamento attuativo della misura prevista dalla legge finanziaria per il 2008, l'INAIL, nella nota protocollo n. 4553/2010, ha dettato istruzioni per la ricognizione della platea dei beneficiari, e ha spiegato, prima di tutto, che l'importo erogato dal nuovo fondo si configura come una prestazione aggiuntiva alla rendita diretta della malattia professionale per i superstiti o in favore degli eredi per i casi di premorienza; prestazione che verrà erogata d'ufficio dallo stesso istituto, in misura percentuale della rendita stessa;

ai fini dell'individuazione degli aventi diritto, l'INAIL sta elaborando i dati in possesso nei propri archivi che, tuttavia, consentono l'evidenziazione dei beneficiari di rendite in vigore nel periodo «dal gennaio 2008 al maggio 2010»;

per i periodi precedenti al 2008, invece, è necessario che ad attivarsi per la ricognizione siano le sedi territoriali (INAIL). Inoltre, è necessario che i dirigenti medici si esprimano sui singoli casi, al fine della valutazione circa la possibile correlazione delle patologie con l'agente amianto -:

per quale motivo i Ministri interrogati non abbiano ancora provveduto ad adottare il decreto attuativo della misura prevista dalla legge finanziaria per il 2008;

con quali azioni ed entro quali termini i Ministri interrogati intendano assicurare che sia resa effettiva la prestazione prevista dalla legge finanziaria per il 2008 anche attraverso l'operato degli enti coinvolti. (4-08728)

 

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