Transessuale al maschile o al femminile. Rovasio: appello ai media ad avere maggior rispetto per le persone transessuali. E’ vero che possono essere definite anche al maschile ma non in questo caso

sergio rovasio

Dichiarazione di Sergio Rovasio, Segretario Associazione Radicale Certi Diritti:

 “In questi giorni e ore sui media si torna a parlare di transessuali per vicende di cronaca (e politica) che non intendiamo qui commentare. Ma v’è un fatto che merita invece una nostra segnalazione-appello ai media.
Definire al maschile la persona transessuale protagonista dei fatti di questi giorni è un errore. Difatti la persona di cui si parla è una transessuale, non ‘un’ transessuale.
Con la parola transessuale si indica generalmente una persona che persistentemente sente di appartenere al sesso opposto a quello anagrafico e fisiologico. E questo è il caso oggi della persona transessuale protagonista dell’attenzione dei media.
Vero è che la realtà transessuale riguarda entrambe le direzioni di ‘transizione’: esistono persone transessuali maschi transizionanti femmina e transessuali femmine transizionanti maschio. La persona transessuale di cui si parla oggi riguarda il primo caso”.

© 2009 Partito Radicale. Tutti i diritti riservati



SEGUICI
SU
FACEBOOK

Nota sui commenti: i commenti lasciati dagli utenti del sito non vengono ne' censurati ne' verificati in base al contenuto. I commenti con link non vengono pubblicati. Per i commenti si utilizza la piattaforma Diqsus che memorizza sui suoi server tutti i dati degli utenti, compreso l'indirizzo IP in caso di eventuali segnalazioni per abusi o violazioni di legge. Tutti possono lasciare commenti, quindi non c'e' alcuna verifica sull'appartenenza degli utenti al partito o al movimento Radicale.