Unioni civili, Magi: ancora lontani da meta dei diritti

Dichiarazione di Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani:
"Sulle unioni civili è stato fatto un primo passo, ma tutt'altro che storico. Il livello penoso del dibattito al quale abbiamo assistito in Senato dimostra infatti che di storico c'è soltanto il ritardo della politica nel mettersi al passo con la società italiana, che sui diritti è molto più avanti di chi nelle istituzioni è chiamato a rappresentarla. Oggi su unioni civili e fine vita, come ieri su divorzio e aborto, la stragrande maggioranza del Paese è ancora e sempre dalla parte dei diritti e delle libertà individuali.
Purtroppo come dimostrano alcune prese di posizione di esponenti della sinistra che - ad esempio sulla gravidanza per altri - gareggiano con quelle della destra più retrograda, esiste uno schieramento trasversale che vorrebbe la delegittimazione della libertà di scelta delle persone a beneficio di "limiti etici" non meglio precisati e del tutto arbitrari. Ecco perché per portare i diritti alla meta bisogna eliminare divieti liberticidi e discriminazioni, a partire dall'esame alla Camera del ddl Cirinnà, puntando a una riforma del diritto di famiglia in senso egualitario come quella per la quale ci battiamo noi Radicali. Solo quando avremo garantito a tutti pari diritti potremo davvero parlare di svolta storica".
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