Radicali scrivono alla Cei e ai Vescovi: partecipate al Ferragosto in carcere

Carceri - lettera ai vescovi

Roma, 9 agosto 2010

Il Segretario di Radicali Italiani, Mario Staderini, e la deputata radicale Rita Bernardini, hanno scritto al Presidente della Cei Angelo Bagnasco e a tutti i Vescovi e gli Arcivescovi italiani per chiedere la loro partecipazione all’iniziativa “Ferragosto in carcere”, che si terrà dal 13 al 15 agosto e che ha già avuto l’adesione di 152 parlamentari di tutti gli schieramenti.
L’art. 67 dell’Ordinamento Penitenziario, infatti, riconosce agli Ordinari diocesani la prerogativa di visitare gli istituti penitenziari senza preavviso per l’esercizio del loro ministero.
“Ricordiamo il significato che ebbe dieci anni fa il Giubileo nelle carceri fortissimamente voluto da Giovanni Paolo II e le parole che utilizzò nel messaggio inviato allora: <astenersi da azioni promozionali nei confronti del detenuto significherebbe ridurre la misura detentiva a mera ritorsione sociale, rendendola soltanto odiosa>. Proprio per questo Le chiediamo di operare affinché anche gli Ordinari diocesani si uniscano in quest’incontro con una umanità sofferente che ha estremo bisogno di ascolto. “
Così scrivono gli esponenti Radicali nella lettera al Presidente della Cei, dopo aver richiamato le condizioni disumane e degradanti in cui l’intera comunità penitenziaria è costretta a vivere.
“Siamo certi – proseguono i Radicali- che comprenderà l’importanza che un Suo gesto potrà avere per il rispetto dei diritti umani fondamentali di uomini e donne che, come ha ricordato Benedetto XVI, “ hanno perso la libertà, ma non la dignità”.
Richiamando le parole di Gesù “ero carcerato e mi avete visitato”, Staderini e Bernardini hanno inviato analoga lettera a tutte le sedi vescovili, sottolineando quanto una loro vasta partecipazione aiuterebbe la società italiana a essere più informata e attenta sulle condizioni indegne in cui vivono decine di migliaia di persone.
 

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