Dichiarazione di Maurizio Bolognetti, Direzione Nazionale Radicali Italiani
Sabato scorso, dalle pagine del Corriere della Sera i Radicali hanno lanciato con Pietro Ichino e altri 42 firmatari l’Appello per la riforma in senso uninominale maggioritario della legge elettorale. La riforma del sistema elettorale in senso uninominale maggioritario è un provvedimento, verrebbe da dire, indispensabile per poter uscire dalle secche di un sistema che sta letteralmente devastando il nostro paese. La riforma del sistema elettorale in senso uninominale maggioritario è tra l’altro la via maestra per poter tornare ad avere un parlamento fatto di eletti e non di nominati. Nelle scorse ore, due sondaggi lanciati da Sky tg24 e dal Corsera sono stati letteralmente plebiscitati, raggiungendo rispettivamente l’86% e l’89% di consensi. Marco Pannella, nel commentare il risultato dei sondaggi, ha tra l’altro dichiarato: “Il popolo italiano non si è rassegnato ancora: infatti nel referendum del ’93 i sì vinsero con l’82,7%. Allora, 31 milioni di italiani votarono “sì” e 6 milioni furono invece per il “no”, ma in partitocrazia, e negando la democrazia, tutti i partitocrati, di destra, centro e sinistra, reagiscono impantanandosi su sistemi più o meno proporzionali. Da questo off-line che è il sondaggio di Sky-tv e da quello on-line del Corriere abbiamo il conforto, traiamo il dovere di andare avanti, vietati dalla partitocrazia perché colpevoli di essere voce e lotta, vicini a quello che vuole la gente, il popolo.”
In Basilicata registriamo in queste ore l’adesione all’appello del Presidente della Giunta regionale Vito De Filippo. Ci appelliamo ai cittadini lucani e al ceto dirigente regionale di sinistra, di centro e di destra, affinché in tanti sostengano un’iniziativa che può segnare un momento di liberazione di questo paese e contribuire a ridare un senso alla parola democrazia.
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