Piemonte, Viale: Sbagliato abolire la terza ecografia in gravidanza

- L’abolizione della terza ecografia finirà per creare un doppio binario tra chi farà comunque anche la terza e chi, ligia al protocollo, aspetterà a scatola chiusa l’esito finale della gravidanza, con la possibilità che chi avrà fatto l’ecografia scopra prima eventuali patologie per le quali un trattamento tempestivo alla nascita potrebbe essere importante. Considerata la facilità di contenziosi medico-legali chi consiglierà di sottrarsi ad una semplice ecografia e chi, soprattutto, lo farà davvero dopo che un perito avrà detto che una tale patologia sarebbe stata facilmente individuata dalla classica ecografia a 32 settimane?
- La terza ecografia ha un ruolo psicologico importante perché non è più legata alla possibilità di abortire e rassicura sullo sviluppo regolare della gravidanza. L’ostetrico non è un mago che con l’imposizione delle mani capisce cosa accade dentro l’utero. Anche per la semplice valutazione della sviluppo fetale basato sulla dimensione della pancia l’errore è molto comune. E’ vero che per molti casi sfavorevoli c’è poco da fare, ma in molti altri casi si può fare molto a cominciare da quando, come e dove partorire; sarebbe spiacevole scoprire dopo che in altro ospedale ci sarebbero state più chance. Se si tratta di risparmiare sulle gravidanze lo si dica, ma credo che non sia cosi difficile organizzare le 120.000 ecografie necessarie per le quasi 40.000 gravidanze piemontesi.
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