Carceri, Mecacci: Presentata Interrogazione Deputati Radicali su chiusura Biblioteca Casale di Ponte di Nona

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Nella giornata di oggi, 20 gennaio 2011, i Deputati Radicali hanno presentato al Ministero della Giustizia un’interrogazione concernente la chiusura della Biblioteca del Casale di Ponte di Nona.
 
Infatti, secondo quanto riportato dall’articolo, pubblicato sulla cronaca romana del quotidiano “La Repubblica” di domenica 12 dicembre 2010 e dal titolo “Riaprite la biblioteca degli ex detenuti” la biblioteca del Casale di Ponte di Nona, progettata e realizzata dall’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus, ha chiuso il 19 novembre scorso i servizi al pubblico. Motivo della chiusura della biblioteca è la mancanza di disponibilità economiche sia per gli stipendi degli operatori (tra cui vi sono anche detenuti ed ex detenuti) sia per il pagamento dei servizi delle utenze.
 
In particolare, il Deputato radicale Matteo Mecacci, ha dichiarato: “Si deve quanto prima avviare un’istruttoria per valutare in modo concreto se sussistano le condizioni affinché la Cassa delle Ammende finanzi il Centro di promozione socio-culturale organizzato dall’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus, che ha come elemento centrale la Biblioteca del Casale di Ponte di Nona e che offre quotidianamente un servizio socio-culturale per tanti cittadini, costituendo al tempo stesso un posto di lavoro e di reinserimento sociale per detenuti ed ex detenuti. Sarebbe davvero incomprensibile se uno strumento così importante per la diffusione della cultura e dell'informazione al servizio della città di Roma fosse dismesso”.
 
Dichiarazione di Matteo Mecacci, Deputato Radicale-Pd e Relatore OSCE su Democrazia, Diritti Umani e Questioni Umanitarie

Di seguito il testo completo dell’interrogazione:
 
La Camera;
Premesso che;
 
Si apprende dall’articolo, pubblicato sulla cronaca romana del quotidiano “La Repubblica” di domenica 12 dicembre 2010 e dal titolo “Riaprite la biblioteca degli ex detenuti” che la biblioteca del Casale di Ponte di Nona, progettata e realizzata dall’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus, ha chiuso il 19 novembre scorso i servizi al pubblico;
Motivo della chiusura della biblioteca del Casale di Ponte di Nona è la mancanza di disponibilità economiche sia per gli stipendi degli operatori (tra cui vi sono anche detenuti ed ex detenuti) sia per il pagamento dei servizi delle utenze;
Si ricorda, che:
- negli anni 2004 - 2005, l’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus ha utilizzato una parte di due piccoli finanziamenti ottenuti dalla Regione Lazio per iniziare ad allestire e organizzare
una vera e propria Biblioteca in una zona periferica del Municipio VIII di Roma.
- l’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus ha, poi, raccolto migliaia di libri da cittadini provenienti da ogni parte della città di Roma, e ha pagato corsi di formazione che hanno permesso ad un gruppo di detenuti ed ex detenuti di imparare le basi della catalogazione con il sistema Sebina SBN, quello maggiormente utilizzato nei più importanti Sistemi Bibliotecari del Paese.
- nel settembre del 2005 il Comune di Roma ha assegnato all’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus un piccolo casale nel nuovo quartiere periferico denominato Nuova Ponte di Nona, come sede degli uffici dell’Associazione e al fine di svolgervi iniziative di carattere socio-culturale rivolte prevalentemente alle fasce socialmente disagiate e in particolare agli ex detenuti e ai detenuti
in misura alternativa.
 
- nel giugno del 2006 l’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus ha inaugurato e aperto al pubblico, utilizzando i locali del piano terra del proprio casale, una vera e propria biblioteca, ossia la biblioteca del Casale di Ponte di Nona.
- date le sue caratteristiche professionali, la biblioteca del Casale di Ponte di Nona è stata inserita nel Polo Bibliotecario della Sapienza di Roma.
 - grazie ai suoi 7.200 volumi e alla lunga serie di attività culturali e ludiche promosse dall’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus, la biblioteca del Casale di Ponte di Nona è stata, sino al giorno della sua chiusura, un prezioso luogo di aggregazione e di condivisione per tutti gli abitanti della zona, in particolar modo per i bambini.
Si ricorda, inoltre, che;
- l’attuale Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, lo scorso 17 aprile, durante uno spettacolo della tradizione romanesca organizzato dall’Associazione Papillon, ha avuto modo di visitare la Biblioteca e di apprezzare il lavoro socio-culturale svolto a Nuova Ponte di Nona dall’associazione Papillon – Rebibbia;
 - il 25 giugno scorso, il Presidente Renata Polverini, durante l’inaugurazione della casa dello studente situata nel quartiere, ha inoltre confermato pubblicamente la sua volontà di sostenere lo sviluppo socio-culturale di Nuova Ponte di Nona, affermando che: “Questo quartiere, composto per lo più di giovani, che ha certo bisogno di strade, ferrovie e servizi, ma ha anche bisogno di strutture dove usufruire gratuitamente della Cultura e dove poter socializzare” ;
- il 18 gennaio scorso, il Consiglio dell’VIII Municipio (Torbellamonaca) ha approvato all’unanimità una mozione bipartisan che chiede alle istituzioni competenti di intervenire per sostenere economicamente la Biblioteca del Casale Ponte di Nona, dato che quest’ultima è stata considerata un centro di valorizzazione socio-culturale dell’estrema periferia dell’VIII Municipio;
 
 
Chiede di sapere;
 
Se a fronte dei menzionati fatti, non s’intenda aprire un’istruttoria per valutare in modo concreto se sussistano le condizioni affinché la Cassa delle Ammende finanzi il Centro di promozione socio-culturale organizzato dall’Associazione Culturale Papillon - Rebibbia Onlus, che ha come elemento centrale la Biblioteca del Casale di Ponte di Nona e che offre quotidianamente un servizio socio-culturale per tanti cittadini, costituendo al tempo stesso un posto di lavoro e di
reinserimento sociale per detenuti ed ex detenuti.
 
 
 
 
 
 
 
 

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