Aids: Senatori Radicali, Italia decurti 260 milioni dall'8xmille alla Chiesa per finanziare fondo globale, siamo certi Vaticano capirà

Aids

"Senza il pagamento dei 260 milioni di euro che deve al Fondo Globale per la Malatria Tubercolosi e AIDS l'Italia verrà automaticamente espulsa dal consiglio direttivo, c'è ancora tempo per evitare questo gravissimo scenario. Abbiamo presentato un emendamento alla Finanziaria, in discussione in queste ore alla Commissione Bilancio del Senato, che chiede di porre rimedio a questa situazione. Viste le recenti dichiarazioni di Benedetto XVI riteniamo che il Governo possa chiedere il sacrificio al Vaticano e contribuire, almeno con un 10% dell'8xmille che riceve annualmente, per aiutare almeno a corrispondere la quota di 130 milioni per l'anno che sta per concludersi. Anche perché, checché e dica la Farnesina, non è vero che il nostro Paese 'non smettera' di 'impegnarsi nelle politiche di cooperazione in campo sanitario, anche se da una posizione di secondo piano e che nel 2011 saranno aggiornate le linee guida per gli interventi, un modo per fare sempre di piu' per quelle che saranno individuate come priorita' e per razionalizzare gli interventi. Infatti da un paio d'anni, grazie all'approccio ideologico dell'Onorevole Giovanardi, l'Italia blocca qualsiasi decisione politica dell'Unione europea in materia di riduzione del danno. Si chiedano dei sacrifici per forza di causa maggiore a chi li predica. Decurtiamo l'8xmille alla Chiesa cattolica di un 10%.

Dichiarazione dei Senatori Radicali Marco Perduca e Donatella Poretti

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